Stefano Ballini torna ad occuparsi della storia italiana del ‘900 con 16 (Un 25 aprile a Monte Sole), dopo la realizzazione dell’interessante “Il treno che bucò il fronte”, che gli è avvalso l’invito a partecipare alle celebrazioni del Giorno della memoria al Quirinale e il plauso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il film, che dura circa 40 minuti ed è totalmente autoprodotto, prosegue idealmente la storia del primo lungometraggio, che Ballini ha dedicato alle vicende e alla memoria del padre. Il regista toscano presentato suo lavoro il 5 ottobre al Teatro Comunale di Marzabotto, nel corso delle celebrazioni legate appunto all’eccidio di Marzabotto , da qualche giorno è possibilie vedere l’opera in DVD diffusa gratuitamente in alcune centinaia di copie. Dal 25 aprile 2014 sarà pubblicato integralmente sui principali social e piattaforme web, sempre a titolo gratuito.
Sinossi:
- E’ la storia di due sedicenni, Cosimo Ballini (mio nipote) e di Ferruccio Laffi, sopravvissuto alla strage di Marzabotto nel 1944, anno in cui aveva 16 anni… i due si incontrano nella cornice del 25 aprile a Monte Sole, luogo dove ogni anno in quella data si ritrovano almeno ventimila persone. I due “sedicenni” parlano, si confrontano e nasce una bella amicizia, in mezzo a questa storia c’è quella di Riccardo Lolli, il più anziano partigiano della Brigata Stella Rossa ancora in vita, che narra una storia a lieto fine, i contributi del Sindaco di Marzabotto Romano Franchi e del Presidente dell’Associazione Familiari Vittime Eccidio di Marzabotto Gian Luca Luccarini…inoltre ci sono le foto degli ospiti del 25 aprile fra cui l’On.Pietro Grasso Presidente del Senato e Giusi Nicolini Sindaco di Lampedusa. Il video dura di 42 minuti circa, disponibile da subito in DVD e gratuitamente su internet dal 25 aprile 2014.
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