Una villa ormai fatiscente, adibita un tempo a clinica Psichiatrica, viene messa in vendita, il proprietario, l’allora direttore della struttura, ritorna sul posto per un’ultima visita,un viaggio angosciante tra i suoi cupi ricordi. Tra i corridoi fatiscenti dell’ ex-ospedale psichiatrico si affastellano così i ricordi dell’allora direttore, pensieri che nascondono terrificanti segreti. Mentre l’ uomo di scienza ricorda il suo passato di abusi nel condurre esperimenti sui suoi pazienti nello stesso momento , il protagonista, ossia figlio del primario, ritrova il diario della madre e scopre che quest’ultima non lo aveva abbandonato, ma era stata imprigionata dal padre per aver scoperto gli esperimenti. Egli decide di tornare alla clinica in rovina per cercare le prove del misfatto e, per una improbabile coincidenza, incrocia il vecchio padre, tornato a sua volta sul luogo per dare un ultimo saluto all’edificio in vendita. Questo è l’ incipit abbastanza scontato dell’ opera di Vincenzo Bellini l’excursus è il tema della follia, che collegal’incrociarsi narrativo di questo cortometraggio, un opera dal bugdet veramente ridotto, che anche se piena di errori grossolani , riesce nel suo intento. Il corto di Vincenzo Bellini racconta però un clichè ormai troppo sfruttato il mad scientist che non ci entusiasma più di tanto.
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- Durata: 25 minuti
- Regia: VINCENZO BELLINI
- Attori: ANDREA PAOSELLI, ANNA PERI, ANNY SCIALDONE, DANNY DI FIORE, FRANCESCA MARIANI, IRENE BELLINI, IVANO BALDI, IVANO PERI, MARCO CURRADI, PAOLO BELLINI, PAOLO PINZAUTI, RAFFAELLA ADAMI, ROSSELLA SINAGRA, SIMONA SINAGRA.
- Sceneggiatura: ANNA PERI, VINCENZO BELLINI
- Musiche: CESARE SPINELLI, VINCENZO BELLINI
- Fotografia: PAOLO BELLINI
- Montaggio: IRENE BELLINI, VINCENZO BELLINI
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