Addetti ai lavori

INTERVISTA A LIBERTO SAVOCA E FRANCESCA RIZZATO DELLA FROZEN LAKE MOVIE PRODUCTIONS

90Views
 
 

La Frozen Lake Movie Productions è una casa di produzione cinematografica indipendente che opera prevalentemente nella realizzazione di cortometraggi e video musicali. Nata all’ inizio del 2011 a Livorno da un’idea di Liberto Savoca e Francesca Rizzato  con il nome Silent Lake Movie Productions,   dopo alcuni mesi  trasfrormatosi in Frozen Lake Movie Productions. La casa di produzione ha al suo attivo nove cortometraggi e 20 tra riconoscimenti e premi ricevuti per le sue produzioni in un anno e mezzo di vita circa.

Salve ragazzi, parlateci  un po di voi e  raccontateci come è nata la vostra idea.

   

Salve, noi siamo ,Liberto Savoca e Francesca Rizzato, da Livorno,fidanzati da 5 anni, accomunati da unagrande passione per tutto ciò che è cinema, soprattutto d’autore, da inizio 2011 abbiamo deciso di cominciare a girare cortometraggi a livello molto indipendente. Inizialmente abbiamo acquistato due handycam Panasonic e un treppiede, attrezzatura non professionale.Abbiamo unito la nostra passione per il cinema per provare a produrre qualcosa di nostro, senza un minimo di budget.

Parlateci della vostra prima produzione KORA

Il nostro primo cortometraggio è stato “Kora”, una rivisitazione personale del mito diPersefone/Kora. Come nei successivi corti, abbiamo curato tutti gli aspetti tecnici, dalla regia, allasceneggiatura, al montaggio. La colonna sonora è stata curata da Francesca, brani realizzati con Magix Music Maker. Gli “attori” oltre a noi due, sono stati presi in famiglia, nessuno di noi ha una preparazione alle spalle, ma purtroppo per una realtà come la nostra è difficile trovare qualcuno che si presti e ti dia piena disponibilità per un progetto non proprio.Kora, finito di girare a maggio 2011 è subito stato selezionato alla finale dell’Offanengo Film Festival e del Fluvione Corto Festival, e questo ci ha dato un ulteriore stimolo a continuare. Il corto si è aggiudicato il “Premio Web”, come corto più apprezzato su facebook, al Sedriano In Corto 2012.

L’ombra di un sorriso  per quale motivo è stato girato senza l’uso dei dialoghi per seguire le orme del fil rivelazione “The Artist” o per altro?

“L’ombra di un sorriso”. E’ stato volutamente girato senza dialoghi, percercare di coprire quel deficit tecnico dato dalla scarsa qualità ripresa con il microfono integrato delle handycam. Alla seconda edizione dell’Offanengo Film Festival è stato premiato con la”Menzione Speciale Miglior Colonna Sonora Originale”, curata sempre da Francesca.

Con conflitto nel buio la qualità delle vostre opere è notevolmente migliorata, spiegateci il salto di qualità a cosa è dovuto?

 
 

Ad inizio 2012, complice un’ottima offerta trovata su un sito di aste online, abbiamo acquistato una Panasonic Dvx100 ed un treppiede semiprofessionale. La qualità video è notevolmente migliorata, ed anche l’audio, grazie ad un microfono direzionale esterno alla videocamera.Abbiamo subito iniziato le riprese de “Il conflitto del buio”, un thriller psicologico di 20 minuti. Hanno partecipato alla realizzazione Daniela Martignoni(ai quali vanno i nostri ringraziamenti per tutto il tempo dedicatoci), Diego Rizzato, Lucia Martignoni e Manolo Rizzato.

Rovi e proprietà privata come sono nati?

Durante i mesi primaverili del 2012 era in fase di scrittura il soggetto di un corto horror, ma da quell’idea sono nati due corti distinti. “Rovi”, un corto definito “un horror con un richiamo ad un vecchio stile, quello del non far vedere” dai giurati del Pistoia Corto Film Festival 2012 dove si è aggiudicato il premio come “Miglior Cortometraggio Horror”. L’altra opera venuta fuori da quel soggetto è “Proprietà privata”, con la nuova entrata, Alessio Dominici, come interprete, un corto con molti richiami horror che punta il dito contro la pirateria audiovisiva. Sono poi stati girati due cortometraggi per Yes We Ten 2012. Entrambi girati e montati negli ultimi due giorni disponibili per la selezione, che prevedeva un corto di 10 secondi netti esclusi titoli di testa e coda. “Per un pugno di dollari” che vuole essere un piccolo omaggio ad un maestro del cinema, Sergio Leone. Divertentissimo per noi da girare, ringraziamo per la disponibilità Paolo Conti, uno dei due cowboy insieme a Diego. Il corto non è stato selezionato per la finale. Diversa la sorte per “Chi cerca… non trova”, un’idea nata per la sezione a tema lavoro, che si è aggiudicato il premio come “Miglior Cortometraggio”.

Quali sono i vostri progetti futuri?

   

Ad oggi siamo in fase di ripresa di un corto che punta su una piaga sociale, il suicidio adolescenziale. La scrittura di questo corto è allargata a sei mani, visto che siamo stati coadiuvati daPaolo D’Amico, autore e filmaker milanese. Fino ad oggi le colonne sonore sono state curateinteramente da Francesca (fatta eccezione per “Per un pugno di dollari”, dove ci siamo avvalsi di una musica sotto licenza Creative Commons), mentre per questo corto, e probabilmente per i prossimi, è curata da M.C., compositore a livello nazionale ed internazionale. Abbiamo già in fase di progettazione un altro corto su un tema sociale e un video musicale per un giovane cantautore emegente italiano. 

Dove possiamo avere ulteriori informazioni sulle vostre produzioni e magari vederle?

Abbiamo creato un sito web visibile all’indirizzo : http://frozenlake.altervista.org.

Qual’ è il bilancio della vostra avventura fino ad oggi?

E’ nato tutto per “gioco”, per semplice passione, ma ora vedere che i nostri corti hanno collezionatopiù di 20 selezioni alle fasi finali di vari concorsi a livello nazionale, affiancati da cortometraggi girati magari con budget e attrezzature tecniche di tutto rispetto, è per noi una grandissima soddisfazione.Vogliamo ringraziare chiunque finora ci ha dato il suo appoggio e tutte quelle persone (soprattuttotramite facebook) che, in varie occasioni, ci hanno fatto complimenti, critiche e soprattutto ci hanno dato consigli che siamo sempre pronti ad accettare per migliorare. Ringraziamo ulteriormente anche Alessio Sposini, per le sua amicizia e i suoi consigli

 
 
Redazione
the authorRedazione
iMOVIEZ Magazine
Per pubblicare un articolo o un annuncio inviare una mail a redazioneimoviez@gmail.com - iMOVIEZ magazine non ha nessun rapporto con le aziende e i privati che segnalano i casting, la redazione esercita un'azione di monitoraggio sui contenuti pubblicati sul nostro sito, ma non possiamo garantire la correttezza e l'affidabilità di annunci pubblicati/segnalati da terzi o prelevati da altre fonti. Invitiamo i nostri utenti a prestare sempre massima attenzione e a segnalarci eventuali problemi in merito a questo o altri annunci, inviandoci una e-mail."  
error: Contenuto protetto