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INTERVISTA AD ALESSANDRO FRICANO GAGLIARDO

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Arianna Valentini intervista per iMOVIEZ Magazine l’attore Alessandro Fricano Gagliardo.

 

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Alessandro Fricano Gagliardo, attore siciliano, originario di Bagheria (la stessa Baarìa di Giuseppe Tornatore) dopo una laurea in Lingue e Lett. straniere si reca all’estero per inseguire il suo sogno di recitazione e si ritrova subito in alcuni set del cinema e tv spagnola. Deciso e determinato a formarsi professionalmente frequenta e si laurea in Arte Drammatica presso la scuola ufficiale ESAD Valencia in Spagna dopo aver frequentato anche un anno accademico a Londra presso il Rose Bruford College. Studia fra gli altri con il maestro Antonio Diaz Zamora in Spagna e il Method Acting con Sam Rumbelow a Londra. Esordisce con il ruolo di protagonista nel film Libera Me (2015) vincitore a Los Angeles e viene scelto per un ruolo importante dal regista Carlo Fusco nel suo prossimo film in lingua inglese che vede anche la partecipazione del divo americano Mickey Rourke.

Alessandro benvenuto su iMOVIEZ Magazine parlaci di te
Ciao Arianna, e grazie mille dell’invito. Beh, che dire, sono una persona semplice e complicata allo stesso tempo, se rendo l’idea..hehe! Mi piace stare in buona compagnia, ma anche chiudermi nel mio mondo talvolta. Sono un tipo testardo e appassionato, umile, che ama lavorare sodo, team-player, determinato nel raggiungimento dei miei obiettivi professionali.

alessandro-fricano-gagliardo-I tuoi inizi professionali
Durante i cinque anni di studio e formazione tra Spagna e Inghilterra ho preso parte a diverse produzioni teatrali che mi hanno dato la possibilità e il privilegio di recitare i grandi autori sia in spagnolo che in inglese, poi anche alcune partecipazioni in film e serie tv in Spagna e uno spot pubblicitario per il marchio spagnolo di Cofrusa.

Quali sono i lavori piu’ belli che hai realizzato ?
Senza dubbio il mio primo ruolo da protagonista nel film indipendente Libera Me, vincitore a Los Angeles e proiettato in giro per il mondo in varie manifestazioni di cinema, tra cui Spagna, Cina, India, Montenegro.. Il film tratta di una piaga sociale purtroppo attuale, la violenza di genere, e vuole lanciare dei messaggi importanti di speranza e incoraggiamento a tutte le donne vittime di violenza sia essa fisica o psicologica, a lottare per la propria libertà. Ci tenevo molto a fare questo film per l’importanza del tema. Anche dal punto di vista attoriale rappresentava per me una proposta molto interessante e una sfida interpretare il ruolo di un giovane uomo dolce e innamorato che rivela gradualmente il suo lato più oscuro.

A cosa o a chi ti ispiri ?
Le mie fonti di ispirazione sono diverse e molteplici. Per fare un esempio, durante la preparazione del mio personaggio nel film Libera Me è stata importante l’ispirazione ed energia tratta da un dipinto davvero singolare che ritraeva il busto di una donna capovolta in una tela dalla forma romboidale (un’opera dell’eccellente artista Arrigo Musti) al punto da essere incluso nel film stesso. Voglio dire, che sia un bel film o un’interpretazione a teatro, un dipinto su tela o la più semplice contemplazione della natura, cerco sempre di tenermi aperto. Spesso anche i dettagli apparentemente semplici o insignificanti possono trasformarsi in qualcosa di più profondo e utile nella creazione artistica cosi come a migliorarsi.

 
 

A cosa stai lavorando attualmente ?
Ho di recente girato delle scene per un progetto di serie web in Italia dopo averne realizzate alcune anche negli Stati Uniti. Attualmente sto preparandomi per le riprese di un nuovo film dal sapore internazionale, The cheat on the run, diretto da Carlo Fusco (già regista di successi internazionali potendo contare con collaborazioni di attori hollywoodiani del calibro di Danny Glover, Tom Sizemore, Daryl Hannah..). E’ un progetto molto interessante, una storia avvincente con al centro una donna musulmana interpretata dall’attrice Yeva Lykos con cui il mio personaggio si relazionerà. Il film vedrà anche la partecipazione dell’attore americano Mickey Rourke e dell’attore giapponese Hal Yamanouchi fra gli altri. Per me è un onore poterne far parte e ovviamente non vedo l’ora di cominciare le riprese.

Sei stato di recente negli stati uniti ? Perche ‘ questa scelta?
Sentirsi stimolato credo sia molto importante in questo mestiere cosi come nella vita in generale. La ricerca di nuovi stimoli era alla base del mio viaggio negli USA. Ed è stata un’esperienza molto positiva fatta di incontri interessanti dove la diversità, l’entusiasmo, l’apertura e la voglia di fare sono la forza di un Paese come quello degli Stati Uniti. Ho colto quell’energia e vibrazioni camminando per le strade di New York, la città che non dorme mai, e me ne sono servito per realizzare diversi progetti e collaborazioni con professionisti locali, fra cui un film girato in tre diversi quartieri di New York con tante scene d’azione, alcune delle quali proprio nei pressi del Brooklyn bridge.

alessandro-fricano-gagliardo-iMOVIEZ Magazine segue il cinema indie tu che rapporto hai con il cinema indipendente?
Ho lavorato esclusivamente in progetti indipendenti finora e guardo spesso film indie. Credo molto nel cinema indipendente perché dà veramente l’anima, è fatto con il cuore e il sacrificio di tanta gente talentuosa che vuole realizzare i propri sogni e raccontare le proprie storie senza compromessi di altra natura. Produzioni quasi sempre low budget, ma che dimostrano di frequente un tasso di qualità enorme. Belle idee, script, interpretazioni profonde, aspetti tecnici migliorati anche grazie alle nuove tecnologie del digitale. Anche con poco si può riuscire a tirar fuori delle opere incredibili. Perciò sono un forte sostenitore del cinema indie.

Altri tuoi interessi?
Amo viaggiare, conoscere nuovi posti, nuova gente e culture. Mi tengo in forma con tanto sport, corsa, palestra etc. E mi piace cucinare perché mi rilassa e richiede creatività, oltre ad essere io anche una buona forchetta.

   

Progetti per il futuro?
Al già citato film le cui riprese cominceranno presto, ho propositi di ritornare al teatro, mi manca tanto e ho voglia di farlo al più presto non appena ne avrò opportunità, sia esso in italiano, spagnolo o inglese! Certamente conto di ritornare negli States per la realizzazione di altre idee, e poi chissà dove mi porterà la mia valigia sempre pronta.

Un saluto ai lettori di iMOVIEZ
Grazie a te Arianna e certamente a tutti i cari lettori di iMOVIEZ, artisti e appassionati, che seguono questa preziosa piattaforma, punto di riferimento per il cinema e lo spettacolo in generale. Grazie. Cari saluti, A.

 

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Alessandro Fricano Gagliardo – IMDb

 

 

 

 
 
Arianna Valentini
the authorArianna Valentini
Direttore Editoriale
Arianna Valentini, attrice professionista, doppiatrice, presentatrice di eventi Moda e Festival. Conduttrice, giornalista e volto ufficiale di Web Tv Studios, dal 2015 conduce numerosi programmi radiofonici in diretta nazionale sulle radio " RCB Radio per Passione " e " Radio System Network ". Collabora in qualità di conduttrice e giornalista in numerosi di programma televisivi. Modella e testimonial di Brand Nazionali ed Internazionali , da Aprile 2017 è direttore editoriale di iMOVIEZ Magazine.
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