I giovani dei nostri tempi, gli stupefacenti e l’inganno della droga che rende tutto “più facile” e intanto ti distrugge: è questa la storia di Marco e Filippo e del loro gruppo di amici, raccontata in questo film, fatto dai giovani per i giovani. Questo racconta l’opera filmica M.A.R.C.O., lungometraggio prodotto in maniera indipendente, con un budget di 15 mila euro, a conclusione del corso CineScuola 2009, ideato e condotto dallo stesso regista Alexander Cimino. Vincitore del RIFF AWARD 2011 e del premio come miglior film – Giuria Giovani – al festival di San Giovanni Valdarno 2010 e distribuito da Officine UBU, ed è ufficialmente in programmazione dal 25 maggio 2012
Il film racconta la storia di due fratelli, Marco e Filippo , tra pomeriggi in campagna con gli amici e incontri pericolosi che condurranno uno di loro sulla strada della droga. La vicenda è ripercorsa grazie alle parole di Filippo che, seduto di fronte a uno psicologo , racconta la sua storia dando vita ad un collage di flash back e flash forward che ci mostrano la vita di questa compagnia di amici, e in particolare di suo fratello Marco prima e dopo la caduta nel vortice spietato dello spaccio. M.A.R.C.O. che nel titolo richiama un gioco fatto dai protagonisti è la dimostrazione di quanto la passione e la dedizione di un insegnante possano essere contagiosi fino a consentire l’avverarsi di piccoli grandi sogni.