Come molti giovani e aspiranti cineasti di casa nostra, Eros D’Antona ha tentato la via del cortometraggio per mostrare le sue capacità. Tarantino di origini (ma, dichiara, anche di ispirazione cinematografica), D’Antona ha alle spalle già molti lavori, tra corti e clip musicali, e con Mind Trip, di cui è autore e regista, ha esplorato il western, uno dei generi classici delle storie in celluloide, che ciclicamente rispunta fuori, vedi Il Grinta de fratelli Coen.
Sempre alle prese con i budget irrisori messi a disposizione di chi vuole cimentarsi in opere prime, il regista pugliese ha portato a termine anche questo ultimo lavoro, che verrà presentato in molti festival nazionali e internazionali.
Siamo negli anni ’90 insieme ad Alex, ragazzo con problemi d’integrazione sociale, che non può far altro che usare l’immaginazione per evadere dalle strette mura di casa, dove passa la maggior parte del suo tempo tra film e videogiochi. E a colorare lo sfondo delle sue” avventure” ci penserà l’amore ossessivo per il genere che ama, il western appunto.
Vi proponiamo il teaser del corto: