Angelo e Giuseppe Capasso nella loro ultima produzione “SILENCE” si affidano ai classici schemi del cinema horror. SILENCE è un corto di 10 minuti realizzato con un budget irrisorio di 400 euro ispirato ad una poesia di Edgar Allan Poe.Proprio come una poesia SILENCE trasmette delle sensazioni e non racconta una storia , e naturalmente trattandosi di Poe, le sensazioni non sono certo rilassanti.
I registi napoletani confermano la propensione verso le atmosfere noir e la cura per l’immagine. da apprezzarein questa opera è la capacità di sintesi, l’assoluta mancanza del superfluo. Il ritmo che riescono a dare alla loro storia, che passa esclusivamente per le immagini , non concede pause. Si tratta di una abilità preziosa nel panorama del videomaking digitale, dove spesso i giovani autori indugiano in annacquati virtuosismi a discapito del ritmo del racconto. Degna di nota la buona prestazione dell’unico attore del film Dario Biancone, che torna con a lavorare con i Capasso dopo 108.1 FM Radio.
SILENCE rientra in un progetto intitolato “P.O.E. Poetry of Eerie”, lungometraggio ad episodi realizzato da 13 registi tutti ispirati a raconti e poesie dello scrittore e poeta americano. Il corto dei fratelli Capasso avrà comunque un iter autonomo ed è in concorso (in anteprima mondiale) al RIFF Roma Independent Film Festival 2012. “SILENCE” di Angelo e Giuseppe Capasso vince il premio “BEST FOREIGN FILM” nel festival “15 MINUTES OF FAME FILM FESTIVAL 2012″ a Palm Bay in Florida (USA).
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