Amore, mare e passioni apparentemente inconcialibili in “Sul Mare”, ritorno in sala di Alessandro D’Alatri, in un film indipendente e low budget, prodotto da Warner Italia, in uscita il 2 Aprile D’Alatri, autore mai banale, torna dopo 4 anni, dopo il non fortunatissimo “Commediasexi” con Bonolis protagonista, con una classica storia d’amore, ma che possiede diverse e interessanti novità per il cinema italiano, spesso ancorato a metodi obsoleti e che, parole del regista, “osa pochissimo“.
Salvatore (Dario Castiglio, figlio di Peppino di Capri) ama il mare e porta in giro i turisti con la sua barca; un giorno incontra Martina, studentessa borghese così diversa da lui. Sarà amore, ma…
L’amore nelle storie di D’Alatri è un tema fisso e non poteva non tornare anche in questo film, girato a bassissimo costo, con telecamere digitali, che oltre ad abbassare i costi di produzione hanno permesso al regista di compiere riprese subacque mai viste prima nel nostro paese, il tutto nei pressi di Ventotene, piccolo borgo di mare, poco sfruttato come location nel cinema.
Interessante sarà anche scoprire se il Talent Scout D’Alatri abbia fatto nuovamente centro con i due giovanissimi protagonisti, dopo aver lanciato gente come Rossi Stuart, Fabio Volo e la band Negramaro.
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