Un uomo osserva in piena tranquillità l’anello di matrimonio che vuole donare alla sua ragazza, quando una strana capsula si schianta contro il muro della sua abitazione. Da essa vengon fuori strane creature pelose – molto simili ai critters che iniziano ad attaccarlo per strappargli via la carne. THE FURFANGS di Andrea Ricca, cinque minuti di fantascienza con effetti speciali in 3D. Non importa se la storia è semplicissima, nemmeno se l’amatoriaità aleggia costante, in quanto il desiderio di provare a fare qualcosa di diverso coi pochi mezzi a disposizione (in questo caso sfruttando la scia segnata nell’aria dall’esplosione del cinema in tre dimensioni) è da lodare. Andrea Ricca e Gennaro Acanfora stanno ancora studiando quello che possono fare, mettendo in gioco le proprie abilità a discapito della “funzionalità” del corto che non può avere mercato, ma che si mostra come tassello di un mosaico che i giovani registi hanno l’ardore di voler comporre. Inutile dire che si tratta di un film no-budget realizzato col solo ausilio di una telecamera miniDV, di un computer e di programmi di grafica/animazione ma, soprattutto, con tanta passione. Le musiche originali sono state composte da Gianfilippo De Mattia.
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