“Un anno dopo (…in giro per Berlino)”, nuovo singolo di Fabio Poli con la partecipazione di Frank Nemola. videoclip girato a villa grimani valmarana – Noventa Padovana (Pd).
[hana-code-insert name=’BANNER 1′ /]
E’ diponibile da giovedì 13 aprile il nuovo videoclip del cantautore veneziano Fabio Poli. Il brano si intitola “Un anno dopo (…in giro per Berlino)” ed è il terzo singolo estratto dal fortunato cd “Primo in classifica da 58 settimane”, pubblicato lo scorso settembre. Ospite speciale: Frank Nemola, trombettista, tastierista, programmatore e arrangiatore di Vasco Rossi da oltre vent’anni (atteso il 1 luglio al concerto dei record “Modena Park”), che impreziosisce questa malinconica ballata acustica con uno struggente assolo di flicorno. La scelta di girare a Villa Grimani Valmarana è stata dettata dalla sensibilità del Comune di Noventa Padovana, sempre attento all’arte e alla cultura giovanile, che ha messo a disposizione la suggestiva location per un video d’autore in cui, i raffinati spazi del luogo, fanno da sfondo al delicato acquerello acustico del brano. Fabio Poli esibisce uno speciale prototipo di chitarra acustica (denominato “Aqstica”), dalle caratteristiche innovative, costruito dal M° liutaio padovano Alberto Gallinaro. Regia di Matteo Battellino per Atelier nr. 33 (suoi i videoclip dei primi due singoli “Niente canzoni d’amore” e “io e Chiara”), co-produzione N&M Management che cura anche il booking dell’artista.
Il tour, terminata la prima trance di 30 concerti (che ha toccato, oltre al Veneto, anche Friuli e Lombardia), l’8 aprile al teatro di Fiesso Umbertiano (RO), riprenderà con il nuovo spettacolo “Fabio Poli e gli italiani medi” il 13 maggio dal Re di Mezzo, uno dei locali più prestigiosi del padovano, a Due Carrare (PD).
“Ho voluto raccontare una generazione di quarantenni arrivati a quest’età senza troppo accorgersene. In un mondo che stenta a riconoscergli un vero e proprio ruolo, nell’incertezza dettata da uno stile di vita e da una società molto diversa, non solo da quella dei propri genitori, ma anche da quella dei fratelli maggiori. In questa apparente adolescenza “fuori corso”, il clima da gita scolastica, ogni tanto, lascia il posto al rimpianto del grande amore finito”.
“La collaborazione con Frank è nata in maniera molto naturale, un giorno gli ho fatto sentire la canzone in una versione abbastanza definitiva, lui si è portato il pezzo in tour con Vasco, e, pochi giorni dopo aver finito il quarto concerto all’Olimpico di Roma, mi ha fatto sentire quel meraviglioso assolo di flicorno, emozionale e commovente, che conferisce alla canzone un’atmosfera nostalgica.”
