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INTERVISTA A MASSIMILIANO BOCCALETTI, UN NUOVO VOLTO IN PROVACI ANCORA PROF

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max-bocRoberta Nardi intervista in esclusiva per iMOVIEZ Magazine l’ attore Massimiliano Boccaletti

 

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Studiare recitazione, fare provini, frequentare set cinematografici…Oggi per lui sono attività all’ordine del giorno. Eppure per ogni attore emergente c’è sempre un “prima”, spesso molto interessante per i lettori da scoprire. E’ questo il caso di Massimiliano Boccaletti, che oggi ci ha raccontato qualcosa di sé.

Iniziamo con una curiosità…Massimiliano, tu sei innanzitutto atleta. Quanto la disciplina propria di un’attività sportiva rigorosa hanno influenzato il tuo “carattere” di uomo?
10431175_374747492687723_1694879239486995204_oCiao Roberta, innanzitutto sono onorato della tua intervista e ti ringrazio per l’opportunità di raccontarmi che gentilmente mi hai concesso. Si sono stato atleta, nello specifico praticavo atletica leggera e le mie specialità erano il salto con l’asta, i 200 metri piani e i 400 metri piani. Come ben sai gli sport individuali sono molto “sinceri” perchè, in gara, restituiscono molto fedelmente tutto il sudore e le fatiche fatte durante la preparazione invernale.  Fare sport forgia il carattere, perchè insegna a tenere duro, a continuare inesorabilmente a correre, anche quando le gambe fanno male e anche se durante gli allenamenti invernali la pioggia fredda entra dal colletto, scende dietro la schiena facendoti venir voglia di desistere, di fermarti e di riprendere fiato… L’atletica è stata per me una scuola di disciplina e sacrificio, come credo lo possa essere l’esercito per un buon soldato; una volta assimilato il germe dello spirito di sacrificio si fa ogni cosa cercando il migliore dei risultati e…Per creare un collegamento direi che la preparazione di un atleta è assai affine alla preparazione dell’attore che deve interpretare un personaggio/ruolo.

E’ più importante, a tuo parere, sperare nelle buone e fortuite occasioni che la vita ci offre o è sufficiente una buona dose di determinazione per raggiungere i propri obiettivi professionali?
Senza dubbio la fortuna esiste, credo nella relazione dell’uomo con la natura e intuisco che gli influssi lunari che già influenzano le maree e la crescita delle piante abbiano una grande influenza anche sull’uomo (ma forse sono io ad essere lunatico. Ci sono parecchie cose che dovremmo prendere maggiormente in considerazione durante la nostra vita quotidiana ma sono anche convinto che gli obiettivi professionali siano oggetto di un percorso che viene raggiunto con tanta determinazione e costanza. Se si parla di recitazione bisogna conoscersi bene, celebrare i propri limiti, adorare le proprie debolezze e paure perché è attraverso l’elaborazione di questi veri sentimenti che si raggiunge la fusione spirituale col personaggio.

La passione per il canto fin da adolescente e poi la partecipazione a Neodiva. Ci racconti la tua esperienza in questa rock band?10661849_374745009354638_248648803579924498_o
I Neodiva sono stati la mia personale incubatrice artistica, li definirei l’anello di congiunzione tra il mio passato d’atleta ed il mio presente come attore. Fu con loro che, in più di 10 anni di attività, imparai ad apprezzare l’arte musicale non solo rock ma anche pop, jazz e musica classica e a prendere il canto davvero sul serio, per fare arte e non chiasso. Fu con loro che cominciai a prendere in considerazione di poter fare qualcosa di diverso dai lavori “consueti”: i Neodiva erano veramente geniali, di una precisione maniacale (la stessa che ritrovo ora nei migliori registi e cineoperatori). Vederli lavorare, sera dopo sera, era per me una vera e propria “università dell’ascolto sottile”, dei veri maestri d’arte!

Nella settima stagione di Provaci ancora Prof il tuo ruolo sarò quello di Andrea Arietta. E’ stata una soddisfacente sorpresa entrare a far parte del cast?
Si, quello che sto vivendo è forse uno dei momenti più belli del mio mestiere e del mio percorso professionale: la consapevolezza di essere nel posto giusto al momento giusto. Endemol e Rai Fiction sono grandi case di produzione ed entrare a far parte di un loro progetto è stato del tutto inaspettato e meraviglioso. Mi auguro che il ruolo di Andrea Arietta sarà solo il primo di una lunga serie di personaggi che interpreterò in futuro.

 
 

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Massimiliano Boccaletti – IMDb

 

   

 

 

 

 
 
Roberta Nardi
the authorRoberta Nardi
Alle spalle una laurea quinquennale in Giurisprudenza, un diploma post-laurea in professioni Legali ed un Master di specializzazione in Digital Marketing & Social Media Communication all'Università LUISS. Roberta Nardi è giornalista pubblicista dal 2013 ed opera sul territorio nazionale come ufficio stampa e organizzazione eventi. E' stata direttore di riviste di legge, cultura e informazione Ha ideato e condotto il format Tv #tralerighe su reti locali; è inviata di Sky BLU 940, è attualmente presentatrice del programma Rec 360, una trasmissione in onda a livello regionale e nazionale. Lavora inoltre come Social Media Manager. E' caporedattore di iMOVIEZ Magazine da Aprile 2017
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