LUNGOMETRAGGI

AMPI CONSENSI PER IL FILM “THE ELEVATOR” DI MASSIMO COGLITORE, DISTRIBUITO ALL’ESTERO MA NON IN ITALIA

486Views
 
 

Oggi parliamo di The Elevator del regista siciliano Massimo Coglitore. Un film italiano che è stato accolto da ampi consensi, di pubblico e critica, all’estero, un thriller psicologico, girato in lingua inglese e ambientato a New York, ma girato quasi interamente a Cinecittà. The Elevator è la storia di Jack Tramell un famoso presentatore che conduce un popolare quiz televisivo. Una sera, Jack viene bloccato in ascensore da una donna misteriosa. La donna inizia il suo sadico quiz e accusa Jack di un gravissimo crimine. Ma qual è la verità? The Elevator ha un cast d’eccezione, Caroline Goodall, James Parks e Burt Young che con una recitazione superba non lasciano dubbi sul film. Un cinema diverso quello di Coglitore, di cui tutti sentiamo la necessità che con echi “hitchcockiani” rende omaggio al thriller d’autore, con una regia d’alta scuola. Superlativa la fotografia di Vincenzo Carpineta e le musiche bellissime di Stefano Caprioli. E’ la misura di tutto quello che c’è dentro la pellicola che stupisce, com’è raccontato, che fa di quest’opera, un piccolo gioiello.  Una storia forte e una sceneggiatura che funziona, scritta molto bene da Riccardo Irrera e Mauro Graiani. I film di genere hanno reso gloria in passato al nostro cinema ed anche se oggi molti parlano di investire nel “genere”,  nessuno ha il coraggio e soprattutto la voglia di farlo. Ma non è il caso del talentuoso produttore Riccardo Neri che ha creduto in quest’opera e con la sua società, la Lupin Film, lo ha prodotto in maniera autonoma. E mentre The Elevator esce con successo in Germania,  Spagna  e  altri  paesi europei e non , infatti ” The elevator ” nei  prossimi mesi uscirà anche negli Stati Uniti, in Italia  stranamente non  è  prevista  nessuna  uscita,  come  ci  racconta  lo  stesso  regista  raggiunto  al  telefono : Image 01E’ molto bello fare un film e ricevere tanti apprezzamenti all’estero, ma è molto triste che nessuno dei tanti distributori italiani che hanno visto il film, pur apprezzandolo, non voglia distribuirlo. Non considerano il film in linea con le loro strategie editoriali. E’ un mistero senza risposta, perché pellicole della tipologia di The Elevator vengono comprate all’estero e circuitati in Italia, proprio da molti di questi distributori. Se lo stesso film fosse stato fatto dagli americani, probabilmente sarebbe già uscito. All’estero c’è più attenzione e viene premiata la qualità, in Italia si fatica e i film che trovano più facilmente una distribuzione sono principalmente le commedie con i soliti attori.”Sappiamo bene che in Italia, escludendo pochi autori celebri, si fanno filmetti per incassare e intrattenere il pubblico con una comicità che scimmiotta i modi di fare e i luoghi comuni degli italiani, con una recitazione senza controllo, spesso sopra le righe. Il risultato è che questi film fanno sempre meno ridere e si somigliano tutti: disarmonici, irreali e pagliacceschi. E mentre i distributori italiani dormono, noi ancora speriamo di vedere The Elevator in sala. Intanto, Massimo Coglitore sta già lavorando sul nuovo film The Sraight Path che sarà prodotto sempre da Riccardo Neri.

[hana-code-insert name=’Payclick 468X60′ /]

 

   

FAN PAGE FACEBOOK

TRAILER

 
 
Redazione
the authorRedazione
iMOVIEZ Magazine
Per pubblicare un articolo o un annuncio inviare una mail a redazioneimoviez@gmail.com - iMOVIEZ magazine non ha nessun rapporto con le aziende e i privati che segnalano i casting, la redazione esercita un'azione di monitoraggio sui contenuti pubblicati sul nostro sito, ma non possiamo garantire la correttezza e l'affidabilità di annunci pubblicati/segnalati da terzi o prelevati da altre fonti. Invitiamo i nostri utenti a prestare sempre massima attenzione e a segnalarci eventuali problemi in merito a questo o altri annunci, inviandoci una e-mail."  
error: Contenuto protetto