Yann Demange porta al cinema la vera storia di Rick Wershe Jr.
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Il fascino della storia vera aggiunto alla seduzione del bad guy, del criminale questo è il mix irresistibile che ha spinto il regista franco inglese Yann Demange a raccontare Cocaine: La vera storia di White Boy Rick. Ambientato a metà degli anni ottanta in una città Detroit, in un decennio violento, e nel momento più violento della guerra contro la droga che sconvolse il paese in quegli anni, il crack. È la storia vera e incredibile di un padre operaio di umili origini e il figlio adolescente, Rick Wershe Jr. in seguito soprannominato “White Boy Rick“, che divenne, a 14 anni, il più giovane informatore della polizia sotto copertura, e successivamente si affermò come spacciatore di alto rilievo, prima di essere abbandonato dalla narcotici, quando, qualche anno dopo, venne trovato con 17 kg di cocaina e condannato all’ergastolo. Matthew McConaughey interpreta il padre del ragazzo, mentre il White Boy Rick del titolo è stato scelto dopo centinaia di provini nelle zone intorno a Detroit. Alla fine è stato scelto Riche Merritt, un esordiente proveniente da un contesto sociale molto simile a quello del film, e con un accento molto marcato tipico del Midwest, simile a quello del personaggio reale. Nel cast del film, fra gli altri interpreti, ci sono Jennifer Jason Leigh, nei panni di un agente dell’FBI, Eddie Marsan, Bruce Dern. Gli sceneggiatori del film sono i gemelli Noah e Logan Miller, insieme a Andy Weiss. Presentato a Telluride e al Toronto Film Festival, ha incassato in patria 24 milioni di dollari, a fronte di un costo di 29.
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TRAILER
