Arianna Valentini intervista per iMOVIEZ Magazine l’attrice e blogger Debora Cattoni.
[hana-code-insert name=’BANNER 1′ /]
Ciao Arianna, intanto grazie, diciamo che ho appena iniziato!!! chi sono? bellissima domanda… un mio ex mi definì ” 100 donne in una” e credo che si possa dedurre molto da questa frase, ma preferisco specificare, altrimenti potreste pensare male!!!Sono una ragazza come tante, questo è il titolo anche del mio libro uscito in Amazon in versione e-book, e non solo, lo sto pubblicando con una casa editrice dal nome Virginia Edizioni, a cura di Elena Marotta, in tutta Italia, e poi anche a New York lo porterò in seguito. Complessa ma non complicata, non mi accontento mai, magari apprezzo quello che ho, che faccio, e le cose belle che mi accadono, ma ho sempre obbiettivi da raggiungere. Ho studiato cinema, ovunque si potesse fare, dai workshop, a scuole con corsi definiti, e poi ho imparato molto accanto a registi, sul set. osservando e in punta di piedi.”Faccio Cose e Vedo Gente” ( Cit Nanni Moretti ) un’altra frase che racchiude parte di me,  perchè vedo tanta gente, faccio tante cose. Scrivo nel mio blog www.selfiemadegirl.com e mi diverto a farmi fotografare, le mie foto mi ispirano.Sto in mezzo a tantissimi artisti, e con alcuni di loro mi diverto lavorando, ad esempio collaboro con Joaquin Cortes, per quanto riguarda il suo spettacolo dal nome “Esencia” che già sta portando in tour in Spagna, e il mio compito sarà quello di introdurlo qui nei migliori borghi d’italia. Mi definisco; Camaleontica, Leggera, Fedele.Quali sono le senzazioni e le emozioni che provi ogni volta che ti ritrovi sul set?
L’emozione che ho provato nel set è stata immensa, fin da quando avevo 8 anni sognavo il cinema, di vedermi nel grande schermo, non tanto per il piacere di vedermi, anzi non mi vorrei rivedere mai poi, perchè in realtà sono timida, ma per l’emozione che posso trasmettere alle persone, questo un pò il mio chiodo fisso, mi piace emozionare, stupire, trasmettere. Mi rifaccio a una frase citata da Maurice Bejart di effetto che fa cosi; Si diventa fotogenici quando si ha voglia di dare. Ecco un pò il significato del cinema per me, talmente tanta la voglia di dare, di lasciare il segno, che sono stimolata a diventare prima o poi una brava attrice. Sul set si impara veramente tutto, perchè osservi gli altri e cerchi di carpire più nozioni possibili, se ci sono bravi attori, registi, allora quella una vera fortuna,Ricordo che chiamavo mia madre sempre, le raccontavo tutto quello che accadeva, la paura di sbagliare anche una semplice battuta, e lei poco prima di entrare in scena mi diceva;” Debora sii te stessa ma concentrati, non pensare a nessuno, vai e ci sentiamo dopo” La prima volta nel set ci sono capitata per caso, ero a Città della Pieve, ricordo giravano “Carabinieri Fiction” e mi notò una signora Manager, mi chiamò e mi fece entrare in una stanza e mi disse, te sei perfetta per il ruolo con Luca Argentero e Marco Iannone. Io non vedevo più nulla e non capivo più nulla, perchè ero andata per vedere le scene, mai mi sarei aspettata che accadesse quello che speravo infondo, e cioè di essere presa per caso o per fortuna senza provini. Poi diventai subito amica di Marco, una lunga amicizia, ricordo ancora che un giorno siamo rimasti a piedi con la macchina in mezzo a una strada di campagna tipica Umbra, poco dopo aver lavorato insieme, tornavamo a casa, e con Luca Argentero ci siamo mangiati tante noccioline in un bar. Luca era davvero come ora un bravo ragazzo, educato, composto.
Parlaci del tuo ultimo lavoro.
Il mio ultimo lavoro è stato il Teaser girato pochi mesi fa a cura del Regista Carlo Fusco, Produzione Lykos Film, per il nostro attuale progetto in corso, il film “The Cheat On The Run” e qui mi sono ritrovata a girare in mezzo ad attori internazionali di Hollywood, come ad esempio Hal Yamanouchi. Sono stati giorni intensi e particolari, dove ho cercato di dare il meglio grazie all’aiuto del Regista, ero emozionata e agitata, far parte di un cast molto importante mi mette quell’ansia piacevole addosso e quel senso di serenità , interpreterò una lesbica camionista, e già sto assumendo atteggiamenti maschili, sto frequentando per amicizia donne veramente lesbiche, sto cercando di emulare i loro comportamenti, ma con la mia personalità , insomma mi sono calata proprio in pieno nel personaggio, mi sono immersa totalmente nel metodo Stanislavskij.
iMOVIEZ Magazine è molto attento al cinema indipendente, qualì è il tuo rapporto con il cinema indie?
Anche io sono appassionata del Cinema Indipendente, perchè nei film Indie ci sentiamo tutti più liberi. Si, in questo di Carlo Fusco, un film con un budget decisamente basso se pensiamo a quei film dove minimo ci vogliono 10 milioni di euro per realizzarli. Ammetto però che è molto faticoso, devi impegnarti molto per cercare tutto, soldi compresi.
Definisciti in tre parole.
Definirmi in 3 parole? ahah ci proverò!!! Determinata, astuta, buona.
Progetti per il futuro?
Uno dei miei personali prossimi progetti è la produzione di un film mio, visto che oltre che ad essere attrice ho procacciato anche artisti per Vittorio Sgarbi, Per Carlo Fusco, come Mickey Rourke, con cui attraverso il suo manager ho un contatto, quindi spaziando dall’arte fino al cinema, e ho procacciato investitori, sponsor, insomma tutto e di più, credo non mi manchi il coraggio e la faccia di voler produrre un film mio, che sia mio e di nessun altro. Ho sempre portato frutti agli altri, e lo rifarei volentieri, anche perchè mi sono fatta da sola, uno studio anche in questo lavoro, e ho capito cosa voglio, ci ho comunque guadagnato il mio e mi sento soddisfatta per quello che fino ad oggi ho concretizzato nel mio piccolo, visto che sono contornata da tante persone carismatiche, da sceneggiatori a compositori musicali, a produttori, fotografi, come il mio fotografo personale Roberto Vernata che lavora sempre con me, perchè non essere proprio io la pilota di me stessa???? Comunque sto portando avanti anche un progetto di sceneggiatura da realizzare in lungometraggio di Anna Crivelli, lei vive sotto casa di Bernardo Bertolucci, sono anche molto amici e Bernardo l’adora perchè è una donna davvero simpatica, a lui la sceneggiatura è piaciuta moltissimo e ce l’ha promossa. Una signora di circa 73 anni che si è affidata a me, e insieme sono sicura che realizzeremo questo suo sogno, amo anche realizzare sogni agli altri.
Grazie Debora, speriamo di riaverti presto sulle pagine di iMOVIEZ Magazine
Voglio salutare tutti i lettori di Imoviez , tutti gli appassionati di Cinema, tutti gli artisti dicendo a loro questo;” Andare al cinema è come andare in Chiesa per me, con la differenza che la Chiesa non consente il dibattito, il cinema sì. (Martin Scorsese) Grazie Arianna!!!
[hana-code-insert name=’BANNER 2′ /]
DEBORA CATTONI | Facebook
