La showgirl Miriana Trevisan racconta per la prima volta l’episodio avvenuto venti anni fa negli uffici del regista premio Oscar.
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“È una storia di vent’anni fa. Probabilmente lui neanche se ne ricorda. Ma io si. E ricordo anche molto altro“. Inizia così il racconto di Miriana Trevisan a Vanity Fair. La showgirl in un intervista esclusiva al notissimo magazine lancia un’accusa durissima al regista premio oscar Giuseppe Tornatore.
“Vent’anni fa, andai negli uffici di Giuseppe Tornatore. Era un appuntamento che mi aveva organizzato il mio agente. Non era un provino, ma un primo incontro in vista di un film in lavorazione, La leggenda del pianista sull’Oceano. C’era una segretaria che mi accolse ma poi se ne andò. Rimanemmo soli. Dopo qualche tranquilla chiacchiera sul film, quando ci stavamo salutando, il regista mi chiese di uscire con lui quella sera per andare a mangiare una pizza. Io risposi che avevo già un impegno, lo ringraziai e mi alzai per andarmene. Lui mi segui fino alla porta, mi appoggiò al muro e cominciò a baciarmi collo e orecchie, le mani sul seno, in modo abbastanza aggressivo. Riuscii a sfilarmi e scappai via”.
Si aggiunge quindi un nuovo nome a quelli coinvolti nelle rivelazioni seguite al caso di Harvey Weinstein, il produttore americano accusato di violenza su decine di attrici smascherato dalle inchieste del New York Times e del New Yorker. Dopo l’accusa a Weinstein, decine di attrici hanno coinvolto altri colleghi, come Dustin Hoffman, accusandoli di molestie. Anche Kevin Spacey è stato travolto dalle accuse di un collega, accuse che hanno convinto/costretto l’attore a fare coming out.
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fonte: Vanity Fair