In occasione del premio Vincenzo Crocitti abbiamo intertvistato l’attrice Luciana Frazzetto.
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Benvenuta Luciana su iMOVIEZ Magazine conosciamo chi è Luciana Frazzetto nata a Bagheria , attrice a tutto tondo, poliedrica , drammatica, ironica e brillante, raccontaci il tuo percorso professionale.
Chi sono? Bella domanda. Effervescente e dinamica. Occhi colore del mare in autunno, labbra al frutto di melograno, sorriso squillante targato gioia di vivere. Sono Attrice, Autrice, Regista, Dialoghista.
Sono nata a Bagheria, che ha dato i natali a tanti artisti : da Renato Guttuso a Giuseppe Tornatore tanto per citarne alcuni.Ho iniziato la mia carriera facendo Cinema, il mio primo grande amore. Volevo entrare al Centro Sperimentale ma Alberto Sordi che conosceva mio padre, gli disse che non era un mondo adatto a me che se io fossi stata sua figlia, non mi avrebbe fatto fare l’attrice. Così i miei cercarono di togliermi dalla testa questa mia grande passione ma io ho resistito alle tante porte che mi hanno sbattuto in faccia perchè volevo raggiungere il mio obbiettivo. Ho iniziato con gli Spot televisivi: Coccolino…Enciclopedia Curcio…Liquore Strega….fino allo Spot del Crodino che mi ha visto testimonial con il famoso Gorilla. Nel 1977 ho fondato un gruppo di Cabaret “I Picciotti” e poi nel 1990 “Le Sbandate”. Qui ho conosciuto il mio attuale marito Massimo Milazzo e da allora abbiamo continuato questo indissolubile percorso insieme sia nella vita che nel Teatro. Lui dirige quasi tutte le mie commedie. E’ un connubio ben saldo la ditta Frazzetto-Milazzo che dura dal 1990. Ho frequentato e studiato alla Scaletta diretta da Massimo Milazzo. Ho partecipato a diversi stage tra cui alcuni con Vittorio Stagni e Giorgio Lopez con il quale ho anche fatto scuola di doppiaggio, ma quello che mi ha appassionato è stato aver partecipato al workshop intensivo di Ivana Chubbuck (fondatrice della scuola per attori più prestigiosa di LosAngeles). Un’esperienza intensa e significativa. Aiuta gli attori, con nuovi strumenti, alla creazione di personaggi vitali e realistici. Insegna agli attori come usare le emozioni e soprattutto usare gli eventi della vita per diventare un’attrice efficace. .
I tuoi ricordi piu’ importanti con i grandi del cinema per elencarne alcuni Fellini, Mastroianni, Sordi …
Ho lavorato con i più grandi “maestri” con “persone straordinarie” come Federico Fellini, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Damiano Damiani, Castellano e Pipolo, Steno, i fratelli Vanzina, Salvatore Samperi, Monica Vitti, Laura Antonelli, Massimo Ranieri, Tomas Milian, Bombolo e tanti, tanti altri. Un ricordo bellissimo e indelebile impresso nella mia mente, è stato il mio primo incontro a Cinecittà, con il grande “Maestro” Federico Fellini. Un incontro indimenticabile. Dal primo momento che mi ha vista mi ha chiamata “Lucianina” e con lui ho fatto GINGER e FRED lavorando con due mostri sacri: Marcello Mastroianni e Giulietta Masina. Mastroianni una persona splendida, semplice e piena di umanità. Però ricordo un altro importante momento della mia carriera quando per il festival di Toronto in Canada ho ricevuto “Lo Schermo d’Oro per il Cinema” quale attrice protagonista del film LEI NON SA CHI SONO IO. Un festival per gli italiani all’estero. E’ stato davvero emozionante.
Ti definiscono una animale da Palcoscenico ci siamo incuriositi ce ne vuoi parlare?
Mi piace essere definita “un animale da palcoscenico”perché questo termine racchiude tutta la caparbietà, la volontà, l’amore e la forza che ho per questo meraviglioso lavoro. Avevo 4 anni quando ho cominciato a ballare sulle punte “Il lago dei Cigni”in Sicilia a casa dei nonni con tutti i miei parenti seduti intorno che mi applaudivano, e poi gli recitavo le poesie dell’asilo o delle storielline inventate da me. Poi da piccolina, dopo aver visto un film con l’immensa Anna Magnani, ho deciso che dovevo e volevo fare l’Attrice e da allora non ho mai più cambiato idea. Ho iniziato questo lavoro nel 1977 e sono ancora qui a regalare emozioni al mio pubblico. Non sono una figlia d’arte, purtroppo o per fortuna, ma io credo di essere nata ATTRICE, punto e basta.
Raccontaci le tue emozioni quando finisci uno spettacolo
Il Teatro è tutto per me. Ogni volta metto a nudo la mia anima, donandomi semplicemente al mio pubblico e credo di essere molto amata dal mio pubblico. Ascoltare la platea che ride o si commuove in massa è qualcosa di entusiasmante, di piacevole, eleva la mia anima che ad un certo punto, nello spazio, si unisce a quella di tutto il pubblico e diventa un tutt’uno e diventiamo una fonte di forte energia. Siamo tutti meravigliosamente insieme ed è un’emozione viscerale che non si può descrivere. E’ per questo che finito lo spettacolo per un paio d’ore ho ancora l’adrenalina in corpo. Sono felice, allegra, contenta. Sento ancora le risate e gli applausi del pubblico. E’ indescrivibile quello che provo. Sono piena di energia e di emozioni. E’ uno scompiglio interiore, un’insieme di commozione, turbamento, batticuore e tutto questo posso racchiuderlo in una sola parola: ” felicità” Come vedi ci vuole poco per essere felici.
Tra cinema , teatro e fiction quali tra queste ti ha lasciato qualcosa a livello professionale
Sono sicuramente un’attrice molto versatile e sempre in cerca di nuove sfide per arricchire il mio bagaglio espressivo e quindi sono legata ad ogni singolo personaggio, sia comico, che drammatico che ho interpretato nel corso della mia carriera, perché ognuno di loro ti lascia sicuramente qualcosa e tu sei come un grande puzzle che negli anni via…via…si compone di tanti svariati personaggi. Amo il cinema perchè il primo amore non si scorda mai. Amo il teatro perchè “senti” il pubblico, perchè non puoi sbagliare, perchè devi essere sempre concentrata. Mi piace la fiction perchè è un modo diverso di lavorare. davanti la macchina da presa è una cosa …davanti la telecamera devi avere un metodo diverso per recitare e poi ti fa conoscere al grande pubblico.; ma questo non è importante per me, perchè sono convinta che il vero successo è poter vivere di questo lavoro, e continuare a farlo da oltre quarant’anni. E non è poco. Il nostro è un lavoro meraviglioso.
iMOVIEZ Magazine e’ notoriamente molto vicino al cinema Indipendente, che rapporto hai con il cinema indie ?
Ottimo rapporto. Finalmente verranno messi da parte i vecchi distributori che vogliono solo i “nomi” … Con il cinema indipendente non servono più. Tutto è diverso. W le nuove idee. W i giovani che non si arrendono al sistema. W la voglia di fare cinema, la voglia di parlare direttamente al pubblico, la voglia di raccontare il proprio punto di vista. Finalmente un modo nuovo di fare cinema. Ho visto cose di qualità e alta professionalità. Il cinema indipendente, secondo me, potrebbe risollevare le sorti del nostro cinema. Spero che gli ottimi film realizzati, riescano quanto prima a trovare la giusta collocazione. Io personalmente ho partecipato a diversi progetti indipendenti e ne sono fiera.
Dopo tanti riconoscimenti meritati arriva anche il Premio Vincenzo Crocitti , quale è stata la tua prima impressione ed emozione ?
Sono rimasta senza parole. E’ stato bellissimo ricevere questo premio. Sono onorata. Un Premio molto importante e molto ambito da aggiungere ai precedenti, ma il Premio Crocitti ha un significato diverso per me, essendo amica di Vincenzo, l’ho sentito molto parte di me. Vincenzo è una persona straordinaria. Con lui ho lavorato nel film di Salvatore Samperi con Laura Antonelli “CASTA E PURA”. Quanto ci siamo divertiti! Per il secondo anno consecutivo ho partecipato a questa prestigiosa manifestazione, lo scorso anno come invitata e quest’anno invece come premiata e colgo l’occasione per ringraziare Francesco Fiumarella e tutto il Comitato per tenere vivo il nome di Vincenzo.
A cosa stai lavorando adesso e prossimi progetti per il futuro?
In questa stagione 2017/2018 sono abbastanza impegnata con diversi spettacoli, – LA BANDA DEL BOX 23 (commedia tragicomica ispirata a Gomorra) a San Vito Romano al Teatro Caesar, E SE IL SESSO SI E’ DEPRESSO? (monologo comico sulla coppia) per San Valentino a Roma al Salotto di Pulcinella, UNA DONNA PER AMICO (commedia brillante) al Teatro delle Muse a Roma, NEI PANNI DI UNA DONNA (monologo comico ma che tocca anche un drammatico argomento: la violenza sulla donna e il femminicidio) con questo monologo sto girando un pò l’Italia e ho incontrato molte associazioni che si occupano di questo argomento. Lo farò il 2 Marzo a San Vito Romano al Teatro Caesar e l’8 Marzo per la festa della donna al Teatro delle Muse a Roma. Spero sarai mia ospite. Nella prossima stagione 2018/2019 sarò in scena con ” HO AVUTO UNA STORIA CON LA DONNA DELLE PULIZIE” commedia divertentissima
Un saluto ai nostri lettori
Ragazzi grazie a tutti per avermi seguita in questa lunga intervista e avermi conosciuta non solo come artista ma soprattutto come donna e ringrazio Arianna Valentini per questa bellissima opportunità. A questo punto vi do appuntamento a teatro e spero di vedervi in tanti. Seguite la mia pagina fb per avere tutte le notizie che riguardano il mio lavoro. Vi aspetto per ridere insieme. Ridere fa bene alla vita e alla salute e soprattutto è contro lo stress. La risata è il sale della vita. Ti fa dimenticare i problemi che ti affliggono. La risata può essere considerata come una delle prime forme di comunicazione, un istinto primordiale. Ridere è un’espressione innata; è una risposta immediata e involontaria. E io in teatro AMO FAR RIDERE, ma non solo…. La risata è terapeutica. Fa bene al cuore, stimola il sonno, mantiene giovani, e tiene in allenamento i muscoli facciali, l’addome e il diaframma. Te pare poco? Allora? Vi ho incuriosito? Ci vediamo in teatro. Ah…. dimenticavo…. “non ho Sponsor. Non ho raccomandazioni. Non conosco politici”.Questo mestiere non ha età, e come avrete capito, non posso più concepire la mia vita senza di esso. …e così dopo ogni spettacolo…”si chiude il sipario e sono pronta per un’altra avventura”
Grazie Luciana per essere stata con noi a presto.
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Luciana Frazzetto Official
