Freaks out la troupe si prepara a girare in Calabria, tra i monti della Sila e vecchie locomotive a vapore.
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Tutto pronto nella città di Cosenza per l’arrivo della produzione del nuovo film del pluripremiato regista Gabriele Mainetti, inizieranno infatti lunedì 14 maggio, i casting per selezionare i figuranti che prenderanno parte alla lavorazione di “Freaks out”. Le riprese, già iniziate a Roma nello scorso mese di aprile, proseguiranno in Calabria nel mese di Giugno, troupe e regista inizieranno a girare nella citta dei Bruzi e nella sua provincia a partire dal 18 giugno prossimo. “Freaks out” è tratto da un soggetto originale di Nicola Guaglianone che ha firmato la sceneggiatura a quattro mani con lo stesso regista. Guaglianone, di origini cosentine, è tra gli sceneggiatori più richiesti del momento (sue la sceneggiature di “Indivisibili” di Edoardo De Angelis e dell’ultimo film di Carlo Verdone, “Benedetta follia”). Il film è prodotto dalla Lucky Red di Andrea Occhipinti, dalla Goon Films con Rai Cinema e in coproduzione con la belga Gapfinders.
Ambientato a Roma, nel 1943, in pieno secondo conflitto mondiale, il film narra le vicende di quattro amici, Matilde, Cencio, Fulvio e Mario, che sono come fratelli. A cambiare il corso della loro vita arriva il dramma della guerra che travolge Roma, la città che ospita il circo nel quale lavorano. Il proprietario del circo, che è per i quattro una sorta di padre putativo, scompare nel tentativo di aprire loro una via di fuga oltre Oceano. Senza qualcuno che li assista ma, soprattutto, senza il circo, i quattro amici hanno smarrito la loro collocazione sociale e si sentono solo dei fenomeni da baraccone, “a piede libero” in una città in guerra. Nel cast di Freaks out figurano Aurora Giovinazzo, Claudio Santamaria, già protagonista del primo film di Mainetti, “Lo chiamavano Jeeg Robot”, Pietro Castellitto e Giorgio Tirabassi. A firmare le musiche, Michele Braga e lo stesso Mainetti. Le locations calabresi prescelte per il film saranno il centro storico di Cosenza ed i monti della Sila. Tra le scene previste, c’è anche quella di una deportazione che sarà girata a bordo della storica locomotiva a vapore FCL353 delle Ferrovie Calabro Lucane.
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