“Il giorno del muro” di Daniele Greco documentario sul folklore siciliano vince festival francese Traces de Vies Prix de la Création.
La serie di documentari basa la sua sfida sulla possibilità di mostrare, attraverso il racconto cinematografico, come piccole comunità siciliane definiscano la propria identità attraverso feste religiose la legano agli elementi della natura, come l’aria (A lu cielu chianau, 2015), la terra (Il giorno del muro, 2017) e l’acqua (Acquasanta, regia di Mauro Maugeri, di prossima uscita). La tecnica dei due registi siciliani si basa sul seguire i protagonisti nella loro vita quotidiana, intrecciata alla preparazione della festa, di entrare nelle loro case scomparendoci dentro, di registrarne i suoni senza soffermarsi sulle parole. I documentari non hanno dialoghi, ma solo un paesaggio sonoro che sottolinea quanto in questi riti i significati delle parole siano spesso poco importanti rispetto alle profonde vibrazioni del suono prodotte da nenie, preghiere e canti tradizionali. Greco e Maugeri hanno voluto dedicare il premio agli abitanti di Capizzi (Me), borgo siciliano dove il film è stato interamente girato, ringraziandoli “per la capacità di guardare alle proprie radici come la risorsa più grande, di costruire su di esse il futuro, di trovare in esse la risposta più efficace all’omologazione culturale dominante”.