iMOVIEZ MAGAZINE INCONTRA LA STRAORDINARIA PAOLA MINACCIONI

Nella cornice barocca del teatro Paisiello di Lecce, la nostra Arianna Valentini incontra la straordinaria Paola Minaccioni.

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Attrice ed autrice è tra le interpreti più brave nel nostro cinema , nel 2012 viene candidata sia ai Nastri d’argento che ai Ciak d’oro come migliore attrice non protagonista, vincendo un Globo d’oro nella stessa categoria, per il film Magnifica presenza di Ferzan Özpetek. Due anni dopo recita in un altro film di Ozpetek, Allacciate le cinture, grazie al quale ottiene il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista e la nomination al David di Donatello nella stessa categoria.

Ciao Paola e benvenuta su iMOVIEZ Magazine, cosa dire di te un vulcano di donna cha pazia dal cinema alla televisione e dalla radio al teatro, raccontaci chi è Paola Minaccioni ?
Parliamone con lei ( esordisce paola scherzando ), Paola è una donna, un’ attrice, un’ italiana una ragazza con la valigia che e’ arrivata oggi a Lecce con questo spettacolo. Quindi oggi ti posso dire che Paola Minaccioni, è una ragazza fortunata ad avere incontrato degli amici straordinari qui a Lecce, e poi fortunata perchè porto in scena tutti i miei personaggi ed i miei cavalli di battaglia in questo bellissimo teatro Paisiello.

Con allacciate le cinture di Ferzan Özpetek hai vinto il nastro d’argento, ma hai lavoranto anche con tanti altri bravi registi , ci sono molte differenze nel modo di dirigere gli attori ? e sopratutto quando prepari un personaggio , ti affidi ad un coach, oppure il coach sei tu di te stessa ?
Personalmente seguo molto le indicazioni del regista, quindi in genere il mio metodo di studio cambia anche a secondo del regista e del personaggio. Poi penso che ogni attore sia il coach di stesso, quindi seguire il proprio istinto credo che sia molto importante,ma ritengo che sia molto importante anche studiare tra un film e l’ altro, Personalmente ho dei coach di riferimento, cito per esempio una grande insegnante Ivana Chubbuck,quindi quando posso la seguo volentieri.

La Paola autrice invece cosa scrive?
Paola scrive quello che vede, scrive delle persone che conosce, perchè alla fine non nascondiamoci Paola sono io, e scrivo anche di me stessa. Molti personaggi che porto in scena raccontano molto di me, dalla donna manager, alla vecchietta che e’ mia nonna, alla donna che ama troppo. Sicuramnte c’è tanto di Paola. Poi ci sono cose che vedo, Ada Magic è un personaggio che è nato a Lecce alla festa di Santo Oronzo. Tra tutte bancarelle che vendevano prodotti c’è ne era uno in particolare che vendeva questi scopettoni che compravano tutti, con dieci euro te ne portavi a casa due. Mi sono incuriosita e mi sono avvicinata e da li è nato tutto.