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INTERVISTA AL COMPOSITORE AMEDEO MICONI

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In occasione dell’ uscita del suo album Rockvirus, iMOVIEZ Magazine intervista il compositore Amedeo Miconi

 

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Amedeo Miconi inizia a suonare la chitarra all’età di quattordici anni e la sua formazione è completamente autodidatta sino ai vent’anni, quando si iscrive all’università della musica di Roma. Ha acquisito parecchia esperienza “live” suonando e collaborando con molti gruppi, (sia musica originale che cover band), spaziando tra il Pop, il Pop-Rock, il Rock e l’Hard rock, passando per il Blues fino alla musica Leggera, sia italiana che internazionale.Ha partecipato a parecchie manifestazioni e programmi tv, quali La Grande Notte del Lunedì di Rai2 (gruppo di accompagnamento musicale di Max Tortora, con il quale è tuttora impegnato).Ha avuto occasione di accompagnare dal vivo, Audio2, Luca Barbarossa, Francesca Alotta, Sergio Caputo, Stefano Di Battista, Max Giusti…Ha fatto parte per due anni dello staff del Tour Music Fest, festival internazionale della musica emergente, come docente degli stage professionali di “Tecniche e Stili chitarristici” rivolti agli iscritti alla gara, in collaborazione con Giampaolo Rosselli, Franco Fasano, Luca Pitteri, Mogol, e come chitarrista della house band del festival. Ha lavorato in qualità di turnista per diversi anni presso lo studio/edizioni musicali GIA.DA.MA.STER di Roma, nella realizzazione di diverse produzioni discografiche, tra cui il musical “San Francesco” di Ermanno Croce, brani per l’album di Monsignor Milingo e la realizzazione di un album a proprio nome, (Background Guitars), con David Scillia (Batteria), e Alberto Caneva, (Basso). Collabora da diversi anni con la Rai, quasi sempre insieme a Stefano Maggio (Keyboard player,Producer,Vocal coach, Singer…), alla realizzazione di sottofondi musicali per programmi televisivi e radiofonici, come: Cominciamo bene, La vita in diretta, Alle falde del Kilimangiaro, Geo & Geo, Uno mattina, A sua immagine, Pianeta dimenticato e alla realizzazione di sottofondi musicali e sigle per i dvd allegati alla Gazzetta dello Sport. Sempre per la Rai, realizza con Stefano Maggio e Filippo Manni, la colonna sonora per il film “Deadly kitesurf” del regista Antonio De Feo.Da qu alche anno collabora con la Pop Virus Publishing (Monaco), per la realizzazione di sottofondi musicali per le reti televisive tedesche. Da alcuni anni è impegnato nell’insegnamento presso alcune scuole di musica Roma e nel Lazio Nel 2016 realizza l’album strumentale “Rockvirus” per Videoradio. Il disco vanta la presenza di ospiti internazionali illustri, quali Jennifer Batten, (Michael Jackson, Jeff Beck, ecc…), Mel Collins, (King Crimson, Dire Straits, Alan Parsons Project, ecc…), John Giblin, (Simple Minds, Peter Gabriel, Phil Collins, ecc…), e musicisti italiani che lavorano spesso al fianco di grandi artisti nazionali ed internazionali, come Salvatore Scorrano, (Steve Phillips, Dire straits, Loretta Goggi, ecc), Gigi Zito, (Nada, Gianni Bella, ecc…) e Salvatore Leggieri, (Renato Carosone, Lucio Dalla, Max Giusti, ecc…), alle batterie, Mario Guarini, (Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Gino Paoli, ecc…) al basso, Primiano Di Biase, (Dire Straits, Neri Marcoré, Richard Bennet, ecc…) alle tastiere, al piano alle riprese del suono, Stefano Maggio, (Popstars, Jennifer, Kirchheim, ecc,,,), alle tastiere e al programming.

  

amedeo-miconi2Amedeo Miconi è autodidatta fino all’età di 20 anni, poi decide di studiare musica seriamente.Passa attraverso diversi generi di musica prima di trovare la dimensione che sente più sua. Quando, e in che occasione decise di prendere la via del rock?
Sono stato sempre appassionato di moltissimi generi musicali. Questo è dovuto anche al fatto di aver ascoltato sempre di tutto fin dalla più tenera età. Quindi credo che già dai primissimi approcci alla musica, a base di ascolti come Beatles, Pink Floyd, Jimi Hendrix, Dire Straits, il mio interesse per il rock fosse già molto forte.

Per realizzare “ROCKVIRUS”, si è avvalso della collaborazione di grandi musicisti di fama internazionale come Jennifer Batten, Mel Collins, John Giblin, per non citarne altri…Cosa le è rimasto di questa interessantissima esperienza?
Ovviamente è stata un’esperienza fantastica che mi ha insegnato tanto. In primo luogo la semplicità e l’umiltà che questi grandi musicisti hanno nel soddisfare le richieste che vengono loro fatte, trovando sempre soluzioni brillanti che sono state anche grande fonte di ispirazione per me. In secondo luogo il loro supporto e i complimenti per quello che stavo facendo mi hanno dato una spinta maggiore, oltre che farmi un immenso piacere, lasciadomi incredulo. Davvero delle persone immense umanamente oltre che musicalmente!! Nel disco sono presenti anche colleghi ed amici musicisti, di fama nazionale ed internazionale che sono stati determinanti per la realizzazione dell’album: Salvatore Scorrano, Gigi Zito, Salvatore Leggieri, alla batteria, Mario Guarini al basso. Primiano Di Biase, tastiere, programmazione e ripresa del suono, Stefano Maggio tastiere e programming sul brano “Send Help”. Il cd è stato masterizzato al Terminal 2 da Gianluca Vaccaro e la copertina è opera di Stefano Castiglionesi…Colgo l’occasione per ringraziarli tutti di cuore!

Lei vanta anche molte altre collaborazioni con artisti di rilievo, ci vuole descrivere uno dei momenti che ricorda come il più emozionante ed intenso che ha vissuto lavorando con loro?
Ce ne sono davvero tanti, ma vorrei raccontarne uno che mi dà l’occasione di ricordare un grande artista, scomparso troppo presto. Alcuni anni fa, lavorando a varie produzioni in uno studio di Roma, mi sono trovato a mettere poche note di chitarra su un brano a cui stava lavorando Lucio Dalla. Sentire uscire quella fantastica e così familiare voce dai monitor, mi ha emozionato tantissimo, purtroppo non l’ho mai incontrato personalmente, ma ho sempre amato la sua musica ed il suo chitarrista storico, il grande Ricky Portera. Questo episodio è anche molto indicativo del peso emozionale che un Artista come Dalla riusciva a trasmettere.

amedeo-miconi-4ROCKVIRUS è prodotto da un’importante etichetta discografica, Videoradio Edizioni Musicali. Fa la differenza, secondo lei, la scelta di un’etichetta nella produzione di un cd?
Vorrei ringraziare di cuore Beppe Aleo di Videoradio, ricordando le sue parole quando gli ho proposto alcuni brani di “Rockvirus”: “Posso aiutarti a realizzare un prodotto importante”. Ed è quello che realmente ha fatto con il suo lavoro, supportandomi con la sua trentennale esperienza discografica.Ne ho avvertito davvero il sostegno e ho beneficiato dei suoi preziosi consigli. Quindi, secondo me, la scelta di un’etichetta nella produzione di un cd è molto importante.

Con chi pensa di portare in tour (se ci sarà), il suo nuovo lavoro, visto che andarci con i musicisti coi quali ha inciso sarebbe molto difficile da realizzare, e alquanto costoso?
Per quanto riguarda gli ospiti, so che sarà difficilissimo, salvo episodi eccezionali. Per quanto ritarda dli altri musicisti, mi piacerebbe avere il resto della line-up del disco. La cosa è in fase di progettazione, insieme al tour eventuale.

 
 

Ci da un suo parere sulla situazione della musica rock, in particolare in Italia?
Nonostante sia sempre più difficile trovare spazio per una rock band, in particolare in Italia, ci sono molte realtà interessanti. Alcune sono nate parecchio tempo fa, però mi sembra che dopo un periodo di “stasi”, si stia tornando ad una ricerca di sound di gruppo che poi è l’elemento distintivo di una rock band.

Cosa sogna Amedeo Miconi, musicalmente parlando?
Sogno che il mio disco ed il mio modo di suonare possano arrivare agli ascoltatori. Con i miei brani ho cercato di trasmettere le emozioni che ho provato mentre venivano composti e questo non sempre “arriva”. Comunque sogno che possano emozionare. Le lascio una domanda in bianco…….vorrei che la scrivesse lei, ovviamente con risposta.

Quali sono i suoi chitarristi italiani preferiti?
Ce ne sono tantissimi, ricorderei quelli che ho amato e studiato quando ho iniziato a suonare la chitarra (ma che continuo ad amare alla follia!!): Il già citato Ricky Portera, Maurizio Solieri, Massimo Riva, (con le sue ritmiche straordinarie per Vasco), Dodi Battaglia, Ivan Graziani, (anche lui grande chitarrista), e ancora, Andrea Braido, Luigi Schiavone, Mario Schilirò, Nico Di Palo, Ricky Belloni, Franco Mussida e via dicendo.

Progetti per il 2017?
Vorrei fare arrivare Rockvirus a più gente possibile, riuscire a suonarlo dal vivo e cominciare anche a scrivere del materiale nuovo.

 

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