CINEMA INDIPENDENTE

MUBI E DAVID DI DONATELLO INSIEME PER PROMUOVERE IL CINEMA ITALIANO EMERGENTE

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MUBI e i David di Donatello: un binomio per il cinema indipendente

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MUBI: il palcoscenico digitale che valorizza il cinema italiano di qualità.

 

 
 

 

   

 

La collaborazione tra MUBI, celebre piattaforma di streaming cinematografico, e i prestigiosi David di Donatello rappresenta una svolta significativa per il cinema italiano emergente. Per la prima volta, i cortometraggi finalisti alla celebre premiazione saranno disponibili in esclusiva su MUBI, portando le nuove voci del cinema italiano a un pubblico globale.

Un’iniziativa che unisce tradizione e innovazione, offrendo a giovani registi l’opportunità di essere scoperti, ascoltati e riconosciuti anche al di fuori dei circuiti festivalieri.

I cortometraggi finalisti ai David di Donatello 2025 su MUBI

Al centro della collaborazione ci sono i cinque cortometraggi finalisti ai David di Donatello 2025, che saranno visibili su MUBI a partire dall’8 maggio. Questa selezione rappresenta una fotografia autentica della creatività contemporanea italiana, con storie intime, provocatorie e stilisticamente coraggiose.

  • La confessionedi Nicola Sorcinelli: un’intensa riflessione su colpa, redenzione e fine del mondo.
  • Domenica seradi Matteo Tortone: un incontro casuale tra un ultras e una rapper innesca un dialogo inatteso tra solitudini.
  • Majonezëdi Giulia Grandinetti: una giovane albanese sfida l’autorità familiare alla ricerca della propria indipendenza.
  • La ragazza di Pragadi Andrée Lucini: un viaggio alla scoperta di una figura femminile misteriosa e dimenticata.
  • The Eggregores’ Theorydi Andrea Gatopoulos: un thriller concettuale tra filosofia, linguaggio e controllo sociale.

Un progetto che valorizza il talento giovane

Questa collaborazione non è solo una vetrina digitale: è una dichiarazione d’intenti. MUBI si impegna concretamente a sostenere il cinema indipendente e d’autore, portando i lavori di nuovi registi al centro dell’attenzione culturale e mediatica.

 
 

Offrire uno spazio ai cortometraggi significa anche riconoscere il loro valore artistico: non semplici prove tecniche, ma opere compiute in grado di affrontare temi universali con uno sguardo personale.

Il podcast “Voci italiane contemporanee: Speciale David di Donatello”

A rafforzare il progetto arriva anche il podcast “Voci italiane contemporanee: Speciale David di Donatello”, in uscita dal 24 aprile 2025. Ideato da MUBI in collaborazione con Chora Media e condotto da Mattia Carzaniga, si tratta di una serie audio in cui i registi dei corti finalisti dialogano con alcune tra le voci più autorevoli del cinema italiano.

Gli ospiti di questa stagione includono:

  • Valeria Golino
  • Gabriele Mainetti
  • Roberto Minervini
  • Maura Delpero
  • Romana Maggiora Vergano

Il risultato? Un confronto intergenerazionale in cui si intrecciano visioni, esperienze e idee sul presente e il futuro del cinema.

MUBI: una piattaforma globale per il cinema d’autore

MUBI non è una semplice piattaforma di streaming: è una curatela culturale, un luogo dove il cinema viene trattato come arte e pensiero. Ogni film su MUBI è selezionato con cura, spesso accompagnato da contenuti editoriali, podcast, interviste e recensioni.

La scelta di investire nei corti italiani finalisti ai David di Donatello dimostra la volontà di valorizzare i nuovi autori italiani e offrire loro una vetrina internazionale che supera le barriere distributive tradizionali.

David di Donatello: tra storia e rinnovamento

I David di Donatello, istituiti nel 1955, rappresentano uno dei più importanti riconoscimenti cinematografici italiani. Negli ultimi anni, l’Accademia del Cinema Italiano ha avviato un processo di apertura verso le nuove generazioni, sostenendo film indipendenti, cortometraggi e opere prime.

Questa collaborazione con MUBI è una naturale estensione di quella missione: dare spazio alle voci emergenti e offrire loro strumenti per crescere e farsi conoscere.

Un esempio virtuoso di cooperazione culturale

Quello tra MUBI e i David di Donatello è un modello virtuoso di partnership pubblico-privato, in cui una piattaforma globale e una storica istituzione nazionale si uniscono per costruire qualcosa di duraturo.

In un’epoca in cui i contenuti audiovisivi si consumano rapidamente, puntare su progetti come questo vuol dire investire nella qualità e nella profondità, restituendo valore a opere spesso marginalizzate ma ricchissime di significato.

Conclusione: il futuro del cinema italiano passa anche da qui

L’iniziativa tra MUBI e David di Donatello rappresenta molto più che una collaborazione promozionale. È una presa di posizione. È un atto di fiducia verso il talento italiano. È la dimostrazione che il cinema breve ha un presente ricco e un futuro ancora tutto da scrivere.

Promuovere questi cortometraggi, dar loro voce attraverso podcast, articoli, visibilità globale, significa consegnare nuovi strumenti a una generazione di autori pronti a raccontare l’Italia (e il mondo) con occhi nuovi.

 

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