Pensare – programma delicato è il quinto spettacolo in gara al concorso Diversamente stabili, in scena il 28, il 29 e il 30 maggio alle ore 21.00 e il 31 maggio alle ore 18.00, al Teatro Elettra, via Capo d’Africa 32. Il Teatro della Colazione organizzatore e produttore del concorso Diversamente stabili è lieto di presentare Pensare – programma delicato di Laura Bucciarelli con la regia di Ashai Lombardo Arop e interpretato da Livia Massimi, Jessica Bertagni, Ilaria Fantozzi e Arianna Paravani e del disegno luci di Silvia Crocchianti lo spettacolo si avvale di un cast artistico e tecnico messo a disposizione dal Teatro della Colazione. Una donna si trova in un luogo senza sapere più chi è, come si chiama, qual è la sua storia, la sua casa, il suo lavoro e perché si trova proprio lì. E cerca di accomodarsi in un’altra vita forse non troppo diversa dalla prima finché alcuni dettagli non la riportano a volti, luoghi e nomi conosciuti. Parla parla parla con tutti tenendo con sé riviste di pettegolezzi che la aiutano a orientarsi in un mondo ostile. Notizie senza gloria e senza senso che la fanno sentire un po’ più dignitosa quando occupa le sedie di una sala d’aspetto. Pensa pensa pensa al passato e si sforza di pensare a cosa fare di un presente da riempire e un futuro da inventare. Perché lei sta lì in attesa di un’identità, di qualcuno che la accompagni, visto che forse non ricorderà più niente. La regista Ashai Lombardo Arop ci descrive così lo spettacolo “Se perdessimo i nostri ricordi, tutti i nostri ricordi, l’infanzia, la crescita, la famiglia, gli amori, le gioie e le battaglie, esisteremmo ugualmente? In che forma? Questa la domanda da cui è partito il lavoro sul testo di Laura Bucciarelli, così come da enigmi quali le piccole ossessioni, che ogni giorno affollano la nostra mente e condizionano i nostri gesti. Pensieri e gesti quotidiani sono scanditi da una sottile e costante ritualità, così assimilata, che neanche la notiamo più. Pensare -programma delicato è un monologo, che in scena diventa la ricerca continua ed estenuante di un dialogo, con tutte le contraddizioni che, la mente, anche la più ordinaria, svela nella sua intimità.” Ricordiamo che il pubblico è la giuria del concorso Diversamente stabili e sarà chiamato a votare con un punteggio da 1 a 5 le tre categorie in gara, drammaturgia e regia che vinceranno un premio in denaro, e spettacolo che la prossima stagione avrà una settimana in cartellone al Teatro Elettra . A fine spettacolo vi sarà un incontro con il cast dello spettacolo, in cui sarà possibile fare domande, critiche, suggerimenti.
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