Fabio Strinati da vita ad una interessante raccolta di poesie dal titolo Periodo di transizione.
[hana-code-insert name=’BANNER 1′ /]
L’ultimo libro di Fabio Strinati, “Periodo di transizione”, sembra essere impregnato dell’anima dell’autore stesso. Ogni poesia è un susseguirsi di emozioni, di cui il libro risulta esserne saturo fin dalle prime battute; l’anima del poeta emerge in superficie attraverso una ricerca continua del proprio vissuto, disperdendosi nei vari ambienti dove un rincorrersi di luci e di ombre sembrano dar vita ad un continuo gioco di specchi in controluce. In ogni poesia fuoriesce l’essenza dell’anima del poeta marchigiano, il quale, riesce a trasformare le parole in una melodia metallica grazie ad un uso saggio dei versi che gli permette di far esplodere tutti i suoi sentimenti, anche quelli più nascosti.Andando avanti con la lettura si percepisce che ogni poesia ha una propria vita, una particolare forza, una sua precisa identità ma nonostante ciò, nella sua globalità, “Periodo di transizione” risulta essere un libro omogeneo anche se nelle sue difformità di pensieri, si possono scorgere una moltitudine di timbri e di tonalità molto distanti tra loro. Ciò che salta all’occhio, leggendo questo libro, è il trapelare di una profonda conoscenza di se stesso, che l’autore non ha paura di mostrare, non ne fa alcun mistero, manifestando la sua anima nuda agli occhi del lettore, a tratti amara è vero, ma a differenza delle pubblicazioni precedenti si coglie un’anima addolcita, speranzosa…un’anima che pensa al futuro appoggiandosi al cuore della penna.
Per tutto ciò, non si può che considerare Fabio Strinati come un poeta rispettoso, scrupoloso nella scelta delle parole, in grado di donare loro delle sfaccettature e sfumature ben ponderate. Si può considerare completo, in quanto, ha svolto un lavoro non indifferente nella conoscenza di se stesso, prima come poeta, e poi come uomo disciplinato che ha espresso la sua maturità avendo il coraggio di esprimere i propri sentimenti senza filtrarli, senza snaturarli e soprattutto, il coraggio di mettersi in gioco e di essere “ Uomo Saggio “, senza nessun timore del parere altrui perché alla fine, i sentimenti, non possono e non devono essere in nessun modo giudicati.
[hana-code-insert name=’BANNER 2′ /]
LEGGI ALTRE NEWS
