Trama:
Iin una sudicia e angusta prigione i detenuti (Larry, Deborah, Hugo, Hernest, Liza) devono sottostare alle ingiustizie perpetrate dal capo delle guardie (l’Ufficiale) e dai suoi aguzzini. Al di sopra di tutti e tutto, però, c’è IL GIUDICE, che nessuno ha mai visto, ma che impone le leggi da rispettare e che è temuto sia dai detenuti che dalle guardie. I prigionieri sanno come devono comportarsi, quali sono le regole da seguire ma non ricordano nulla delle loro vite fuori dalle mura di quella che in realtà è una fortezza. L’unica cosa che ricordano, e che emerge pian piano nel corso della storia è il male commesso per arrivare in quel luogo. Come apparsa dal nulla un nuovo prigioniero si aggiunge alla compagnia: Principessa. È una bellissima donna vestita soltanto da una pelliccia di piume di corvo, luccicante, profumata, calda. Il nuovo arrivo suscita la curiosità degli altri prigionieri, ma anche invidia, sospetti e profondi turbamenti sessuali. Principessa impiega poco a rivelare la propria natura oscura e soprannaturale, muove gli oggetti col pensiero, ed è dotata di una forza sovrumana. La fuga è un sogno per i prigionieri che non sanno cosa ci sia al di là delle mura, e nemmeno gli interessa: l’importante è fuggire da quel luogo maledetto. Nemmeno le crude immagini di un incubo proiettato oltre le finestre delle celle li spinge a desistere dal proposito di fuggire,ma non si può fuggire dal passato né da se stessi. Ben presto infatti si scoprirà che l’intera prigione non è altro che un allucinante gioco di specchi, dove la realtà si confonde con l’illusione e dove gli incubi si tramutano in realtà.