

Preproduzione, casting e scelta delle location nella primavera 2012, hanno portato alle riprese nel mese di giugno ad Asti, ma soprattutto a Torino “Per quanto la città non venga mai nominata, si capisce facilmente che siamo nel capoluogo piemontese per gli stock shot sulla città, dalla Mole, a Piazza Castello, alle Porte Palatine, ma soprattutto G&T è torinese nell’anima; perché Torino è una delle città d’Italia ad essere maggiormente sensibile alla tematica gay e si adattava perfettamente alla storia che volevamo raccontare.” dichiara ancora D’Alessio “Torino è sempre presente: i personaggi vivono e lavorano nella città e si sentono liberi; l’omosessualità di Giulio non viene mai affrontata con pesantezza, la città e il suo contesto gli permettono di essere se stesso. Torino per questo motivo è un ottimo scenario per raccontare le vicende dei nostri personaggi.”
Torinesi le location, come tutto il gruppo di lavoro, composto prevalentemente da giovani tra i 19 e i 32 anni, di formazione attoriale teatrale e cinematografica che si sono dedicati con convinzione e passione a questo progetto collettivo patrocinato da GAYCS – dipartimento LGBT di AICS – Associazione Italiana Cultura Sport.
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