Arianna Valentini incontra la scrittrice Antonella Tamiano.
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Ciao antonella e benvenuta su iMOVIEZ Magazine, raccontaci chi sei.
Antonella Tamiano è una donna innamorata dell’arte, che cerca di esprimerla attraverso la pittura e la scrittura.Diciamo che amo definirmi in questo modo da sempre. Sono laureata in Conservazione dei Beni Culturali all’università di Lecce, con una tesi in storia dell’arte contemporanea. Fin da bambina ho sempre scritto e dipinto.
Quando inizia il tuo percorso di scrittrice?
Le prime composizioni risalgono al periodo dell’adolescenza, con affetto ricordo la prima pubblicazione del 1991 una poesia dal titolo “Un angolo di cielo” pubblicata in un bimensile religioso a carattere nazionale. Invece il mio primo romanzo dal titolo “Emora da uno stivale all’altro”è stato pubblicato nel 2014
Le opere che scrivi sono prese dalla realtà oppure dall’immaginario?
Sono storie che sento immediatamente , quindi scrivo ciò che mi appassiona. Questo è molto importante perché cerco di trasmettere ai miei lettori le mie emozioni. La maggior parte sono quasi sempre storie reali.
Antonella Tamiano come si divide tra scrittura e famiglia?
La famiglia mi assorbe moltissimo, ciò nonostante cerco di ritagliarmi degli spazi attraverso i quali potermi dedicare alla scrittura
Parlaci del tuo ultimo libro
Sono otto storie al femminile ambientate nel Salento. storie che raccontano periodi particolari delle vite delle protagoniste. Momenti difficili in cui il destino sembra accanirsi e il futuro assume contorni velati. Una maternità che non si concretizza, la prigione di una dipendenza che distrugge gli affetti. L’incubo del cancro che tende ad annientare ogni prospettiva per il futuro, la disabilità di un famigliare ancora troppo spesso considerato tabù. Sebbene la fatalità sembra accanirsi nelle storie prevale la voglia di riscatto e le vicende assumono contorni positivi sfociando in finali che hanno il sapore di nuovi inizi. I problemi seppur invalicabili non hanno la meglio sulla speranza di farcela descrivendo meritevoli percorsi di rinascita. Storie vere con finali romanzati. Storie che mi hanno toccato da vicino
Puoi raccontarci qualcosa sulla scelta di questo titolo?
È arrivato da solo, come se mi stesse cercando. È stata una frase che ho pronunciato per descrivere le otto storie che stavo scrivendo. Le donne sono le protagoniste delle storie raccontate che, seppur piegate dalle battaglie della vita, rifulgono ancora di luce propria- frammenti di stelle appunto-, luci di speranza nella personale lotta di riscatto
Quando scrivi un romanzo che emozioni ti lascia ogni volta ?
In realtà dalle emozioni mi lascio investire prima, infatti sono fondamentali sulla scelta dell’argomento e sulla storia.
Dei tuoi personaggi femminili ce n’è uno che si identifica maggiormente con te e un altro che invece è completamente diverso?
In realtà non c’è ne l’uno ne l’altro. Direi che tutti i personaggi che io racconto, sia uomini che donne, hanno delle caratteristiche comuni, inevitabilmente, perché sono io che li racconto. Quindi quasi certamente hanno il mio linguaggio, hanno i miei pensieri, qualche volta hanno anche le mie stesse reazioni, stessi comportamenti, pur rimanendo molto diversi da me.
Quanto l’ambientazione aiuta a creare emozioni?
L’ambientazione è molto importante. Aiuta, molto fa da cornice estraniante, per ci si trova proiettati in luoghi suggestivi, difatti i miei racconti a tal proposito sono molto particolareggiati. Questo dal mio punto di vista nutre positivamente l’immaginario.
Nei tuoi romanzi l’amore è il tema centrale, così come i rapporti umani. Da dove trai spunto per le tue storie? Cosa ti spinge ad affrontare temi così forti ma anche delicati?
Sono tante le storie che ascolto nella vita di tutti i giorni. La maggior parte sono tratte dalla realtà, altre frutto di una vera e propria manipolazione da parte della mia fantasia. Sono dell’idea che un bravo scrittore si cimenta a, passare la maggior parte del tempo a progettare, intessere, ribaltare le storie degli altri.
Un periodo fortunato pieno di premi e riconoscimenti ti aspettavi tutto questo?
Non me l’aspettavo, ma ci speravo. Quando si lavora tanto ad un certo punto si vogliono avere dei risultati. Quindi questi riconoscimenti confermano il mio impegno. Con il mio ultimo libro “Come frammenti di stelle” ho avuto lo scorso 15 settembre un riconoscimento importante, prestigioso e pregevole. Nella suggestiva Biblioteca di Palazzo Cardinal Cesi a Roma in via della Conciliazione 51,davanti a Piazza San Pietro in pieno centro della capitale, si è tenuta la Premiazione 2018 dei Premi Javier Valdez al giornalismo d’inchiesta, alla letteratura sportiva e del II° concorso letterario “Books for Peace”.a Roma. Un primo posto nella sezione romanzo edito del quale vado molto fiera. Un libro molto premiato che ha avuto dei riconoscimenti precedenti e continua ad averne ancora altri.
Progetti in arrivo?
C’è un nuovo romanzo che uscirà nel 2019 e a breve un lavoro del quale vado molto fiera, un fumetto che ho scritto e disegnato.
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Biografia di Antonella Tamiano
