All’ Umbria Film Festival, miglior cortometraggio è L’operaio del regista Andrea Sbarretti, prodotto dalla Anamnesi3 Film. La giuria ha motivato così il verdetto: “ per la capacità narrativa nel rappresentare in modo non banale e non scontato una storia che si ispira alla quotidiana attualità della perdita di lavoro” . Tra i numerosissimi cortometraggi arrivati al Festival, solo 7 lavori sono approdati in finale, ma ben 2 cortometraggi erano del regista Sbarretti. Le possibilità di vittoria erano già buone, considerato il calcolo delle possibilità. Ma la competizione è stata molto dura poiché gli altri lavori avevano una qualità altissima. Alessandro Haber era il protagonista di un corto, mentre un altro lavoro portava la firma dell’autore internazionale Werther Germondari.L’isola dei giusti, un corto sulla resistenza dei partigiani ha ottenuto una
menzione speciale. Stessa cosa per Lego, un corto realizzato in stop-motion, giudicato anche il migliore per il web.L’operaio racconta le vicissitudini di un giovane dipendente dell’ AST, a rischio di licenziamento.Il giovane per superare questo periodo di difficoltà, si mette alla ricerca di una compagna. Ma lo fa nella maniera più semplice e forse sbagliata, cercando vecchie conoscenze del passato.E spulciando in un taccuino dove sono segnati i voti dati alle ragazze, ritrova la scheda di una fantomatica Ramona, abitante ad Alviano. La ragazza si dimostra interessata ad incontrarlo e quindi l’operaio, parte e la raggiunge.Nonostante il tema drammatico che espone le difficoltà occupazionali della grossa fabbrica ternana, il cortometraggio scorre fluido grazie allo stile irriverente del protagonista interpretato dallo stesso Sbarretti. Comportamenti grotteschi (prendere il sole in mezzo al campo, rifugiarsi nei bagni delle discoteche, mangiare con le scarpe poggiate sopra il tavolino) arricchiscono la narrazione, rendendola atipica e quindi curiosa. L’operaio diventa un eroe per il modo in cui tratta una donna snob fidanzata con un buttafuori di una discoteca e nello stesso tempo è un eroe per l’evoluzione romantica che compie nel finale, innamorandosi e quindi dimostrando un’altra faccia della stessa medaglia.
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