L’ incontro tra cinema e natura in un nuovo progetto d’autore.
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La natura è inevitabilmente fonte di ispirazione per ogni progetto d’autore. Per questo l’anima dello spettatore subisce, in questo caso, il fascino della campagna. L’ingrediente principale è una sceneggiatura semplice ma, allo stesso tempo, creativa e coinvolgente. Si parte da un’idea accattivante e si mostra un punto di vista insolito per un ruolo comune: quello della locandiera. Giovane e disinvolta, è un personaggio affabile e catalizzatore di interessi per tutti i viandanti che fanno tappa alla locanda. L’idea trova la sua prima espressione nel soggetto in questione e in un racconto che porta alla riscoperta delle piccole attenzioni e gioie quotidiane. Delle nostre parole e della nostra voce è intrisa la nostra vita. Ed è così anche nel corto di “Edition Company”. Al di là, però, di tutti i “suoni” a cui siamo abituati, la natura ne produce di suoi e non senza significato. Fuori dal contesto metropolitano o urbano, tanti personaggi, provvisoriamente spogliati dei loro ruoli, creano un nuovo linguaggio, spesso più fine, delicato e coinvolgente, come nel caso de “I segreti della locanda”.
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