“Nel nome della madre”, è il nuovo cortometraggio scritto e diretto dal regista Giuseppe Eugenio Morina. L’opera, un thriller psicologico, narra di una misteriosa entità che perseguita gli incubi di una donna madre di due bambine. Un marito morto in circostanze oscure, strane e inquietanti presenze avvertite dalla donna che le fanno temere per la vita delle proprie figlie e l’alcool a fare da sfondo alla vicenda che si svolge nella notte di Halloween. Il film è liberamente ispirato a fatti realmente accaduti, un thriller psicologico che terrà tutti inchiodati davanti allo schermo fino alla fine, quando tutta le verità verrà finalmente svelata. Il film vedenelle vesti di protagonista la giovane attrice esordiente pugliese, Marilyn S Joy (Marilyn Scardicchio), affiancata da Michele Ventura, Flavia Malvasi, Desiree Viggiani e Pierpaolo Passarella. Fin da giovanissimo Giuseppe Eugenio Morina sviluppa un vero e proprio amore per il grande schermo, contenitore di emozioni, di libertà e di espressione. Muove i suoi primi passi in questo mondo incantato “con l’entusiasmo di un bambino”. Scrive sceneggiature, partecipa a workshop, collabora con vari artisti, realizza videoclip musicali esordendo come direttore e curandone la post produzione; nello stesso tempo si addentra sempre più nelle tecniche cinematografiche e di vfx avanzate quali il 3D e matte painting. Nel piccolissimo ma vivace paesino di Pisticci, realizza nel 2014 la sua prima opera: “Like a butterfly wings” che ritiene essere la chiave che apre la porta di questo fantastico mondo. Questo cortometraggio sin dall’inizio riceve ottimi riscontri e ottiene i suoi primi riconoscimenti in vari festival. Nell’inverno del 2015 scrive e realizza il suo secondo lavoro: “Il colore dei sogni”; quest’opera mette ampiamente in risalto “tutte le bellezze” della “sua” terra d’adozione, dai paesaggi ai calorosi animi della gente. Sono proprio le persone che qui ci abitano l’emblema del messaggio di questo lavoro: “bisogna credere nei sogni”!. Nel 2016 incoraggiato anche dalle vittorie ottenute scrive e dirige “Nel nome della Madre” ed affida alla giovane Marilyn S Joy il ruolo di protagonista. Figlia d’arte, enfant prodige inizia la sua
carriera come pianista esibendosi sul palcoscenico sin dall’età di 4 anni. Durante il suo percorso artistico dimostra un particolare talento anche verso il canto, la recitazione e la danza. Il suo amore indiscusso per la musica la rende protagonista, insieme a sua madre la pianista Aksinja Gioia, nei vari concerti ed eventi in Europa e nel mondo. Ma una passione ben più grande si fa strada nel cuore di Marilyn S Joy; la passione per la recitazione e per il cinema in particolare. Questo la condurrà ad avvicinarsi ed addentrarsi nel mondo del cinema, studiano recitazione e partecipando come attrice dapprima in piccole comparse e figurazioni speciale e successivamente come protagonista nel corto “NEL NOME DELLA MADRE”.
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