Resurrezione di cuori è il secondo lungometraggio del giovane regista toscano Lorenzo Lepori, girato con un budget di circa 2000 euro utilizzando e un camcorder mini-dv . Rispetto al suo primo folle film “il vangelo secondo Taddeo” che suscitò tanto scalpore per la sua ferocia e brutalità, i 75 minuti di Resurrezione di cuori ad una prima attenta visione sembrano notevolmente migliori già a partire dal punto di vista tecnico , ma soprattutto sotto il punto di vista “concettuale” . Rispetto al vangelo secondo Taddeo , all’ epoca una semplice operazione tra amici e che sicuramente non è inferiore a tanti film considerati “cult”,ma di certo non è un cult, in resurrezione di cuori le atmosfere cambiano , la trama rispetto alla precedente opera è meglio definita, ma ha comunque diverse carenze. alcune discretamente riuscite , Dopo la prematura scoomparsa della compagna Isabella un pericoloso boss criminale perde del tutto i lumi della ragione, fino a convincersi che una prostituta sia la reincarnazione della sua Isabella. Il boss allora costringe la donna a prendere parte a dei terribili riti esoterici che, dovrebbero completare il trapasso dell’anima della defunta compagna nel corpo della prostituta. Ma distratto dai riti esoterici, il boss non riesce a salvare la sua banda da un moto di auto-distruzione messa in atto dal suo erede, un figlio psicopatico che inizia a compiere una serie di orribili e immotivati delitti.In questa sua seconda opera Lepori, veste anche i panni di attore, come è nel suo stile efferato e spregiudicato, non risparmia allo spettatore interminabili sequenze di uccisioni, oscenità e atti sessuali accompagnati , che non sono da tutti condivisibili. Il far leva solo sul senso di ribrezzo, abusando ed enfatizzando l’utilizzo improprio di teste mozzate, budella e parassiti del processo di decomposizione, non fa bene al film anzi lo penalizza causando l’effetto opposto. Lepori, sembra ossessionato dal voler sollevare a tutti i costi lo scandalo, frammezzando gli omicidi e gli oscuri rituali organizzati dal boss malavitoso da innumerevoli scene, più o meno esplicite, che contengono atti di sesso orale e anale, fino a sconfinare ad accenni di necrofilia, un film tutto disperazione , orrore e sangue, Resurrezione di cuori è un film difficilmente digeribile, confuso e incompleto.
SINOSSI
Un boss criminale perde completamente la ragione alla morte della compagna Isabella. Si convince che una prostituta sia la reincarnazione del suo amore perduto, costringendola a orridi riti esoterici per completare la trasformazione. La sua stessa gang intanto si autodistrugge, sotto la deviata guida del proprio figlio, uno psicopatico che compie una serie di delitti senza movente.
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Regia: Lorenzo Lepori
Anno di produzione: 2009
Durata: 74′
Tipologia: lungometraggio
Genere: horror/thriller
Paese: Italia
Produzione: Baionetta Movies Production
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: Mini DV
Formato di proiezione: DV, colore
Titolo originale: Resurrezione di Cuori
Altri titoli: Resurrection in Blood
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Fonte: ingenere-cinema
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