Evil things – Cose cattive è il film di esordio alla regia dell’attore di fiction (telefilm R.I.S.) Simone Gandolfo. Un horror ben confezionato prodotto da Luca Argentero con un budget che supera di poco i centomila euro (cifra irrisoria rispetto alle normali produzioni italiane, ma elevata pensando agli standard indipendenti) per quattro settimane di lavorazione . Gandolfo, scava in profondità sull’incomunicabilità dei nostri tempi, che vedono un’intera generazione di giovanissimi relazionarsi esclusivamente sui social network. E proprio questa illimitata fiducia nella realtà virtuale porterà quattro ragazzi finalisti di un gioco on-line, in cui i concorrenti dovevano postare le ‘cose cattive’ che erano riusciti a realizzare, in uno sperduto casolare di campagna, per stabilire chi sarà il vincitore, il ‘prescelto’ dal ‘maestro’, deus ex machina della competizione. Ma la vera realtà , è ben distante da quella che appare in rete, e i ragazzi non hanno neppure il minimo sentore di ciò che li aspetta. Così Gandolfo, si ispira “Saw”, portando in scena tutti gli ingredienti dei film di genere, il buio, l’impotenza delle vittime, la corsa nel bosco, le torture, la lotta per la sopravvivenza e quant’altro serve per creare l’atmosfera da ‘paura’ necessaria in questi casi, comprese le farneticazioni peseudo-religiose, senza mai abusare di scene in notturna, come spesso accade in questi casi. nel cast Marta Gastini, Pietro Ragusa, Aaron Reg Moss, Nicola Sorrenti, Jennifer Mischiati, Giuseppe Lo Console, Jun Ichikawa, Sara Lazzari.Nonostante il budget gli effetti speciali sono degni di essere chiamati tali, e ben si sposano col contesto narrativo, a proposito non scappate sui titoli di coda, c’è un finale nel finale.
SINOSSI
12 novembre 2011. Ore 17. Casa perduta, località Pianche. Una volta imboccato il sentiero sterrato, dopo il quinto tornante sulla destra, prendi la deviazione. Questa pagina si cancellerà automaticamente…”. Un messaggio, un blog, quattro ragazzi entrati a far parte di un gioco perverso. Un carnefice, il Master del blog, quattro vittime – nessuna veramente innocente – e un processo in diretta streaming su internet, in cui gli utenti voteranno per la vita o la morte dei protagonisti. Un gioco spietato al gatto col topo che inizia con il blog COSE CATTIVE che lancia un concorso: coloro che posteranno le cose più cattive, a insindacabile giudizio degli utenti e del misterioso Master, vinceranno un altrettanto misterioso premio. Ma tant’è, l’importante è vincere, a qualunque costo, facendo la cosa più cattiva, non importa quale nè contro chi. Quattro ragazzi, i vincitori: Nina, Cristian, Giulia e Marco, ricevono una mail con una data e un luogo dove trovarsi per ritirare il “premio”. La meta è un piccolo paese tra le montagne, un limbo di freaks e disadattati, dove qualcuno, non visto, li spia da molto vicino.
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Regia: Simone Gandolfo
Con: Marta Gastini, Pietro Ragusa, Aaron Jeorge Reg Moss, Nicola Sorrenti, Jennifer Mischiati
Uscita in sala in Italia: giovedì 30 gennaio 2013
Sceneggiatura: Simone Gandolfo, Debora Alessi
Produzione: Luca Argentero
Anno: 2012
Durata: 95’
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