Stuck è una web serie scritta e diretta da Ivan Silvestrini un prodotto qualitativamente di buon livello tecnico rispetto a molte serie che si trovano sul web, molti di questi meriti vanno ai contenuti trattati della serie. Stuck, infatti e girato in maniera ottima ed è soprattutto scritto e recitato bene. Questa sitcom è ambientata per la maggior parte in interno , e contare su cinque o sei personaggi fissi che contornano la figura del protagonista, quel David Rea di cui vengono raccontate le gesta.
David è bello, strafottente, politicamente scorretto, e ci tiene a sottolineare di non essere un vero dottore, il metodo con cui approccia i suoi pazienti potrebbe essere definito “molto personale” e d’altronde nessuno di loro lo interessa veramente. Certo non si tratta del personaggio più originale mai uscito dalla penna di uno sceneggiatore, ma è molto ben calato nel mondo contemporaneo e questo probabilmente basta a riscattarlo da un iniziale sospetto di banalità. Il livello medio della recitazione sembrerebbe ben al di sopra della (triste) media nazionalpopolare; e, ancora una volta, non ci stiamo riferendo solamente al mondo del web.
Stuck, anche se di ottimo livello ha però i suoi difetti, l’utilizzo della lingua inglese da parte degli attori onon è certo un esempio di precisione linguistica, gli accenti di molti attori infatti sono molto approssimativi e si sente . Gli spettatori anglosassoni difficilmente potranno non accorgersi della mancante uniformità nei dialghi data dalla cadenza italiana, così da intuirene la provenienza geografica.
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