Vi avevamo parlato qualche giorno fa di Mud Lounges , cortometraggio bellico di Fabio Cento , in attesa di recensire l’opera pubblichiamo le indiscrezioni sulla trama.
Pasquale, durante un momento di tregua in trincea, si trova a riflettere su quanto sta vivendo: la sua vita è appesa a un filo. E se questo filo dovesse spezzarsi, che cosa ne sarebbe di tutti i sogni e delle speranze che egli ha riposto nell’avvenire?Proprio qui, egli incontra un compagno, Salvatore, un uomo sicuro e fiducioso, i cui valori di libertà e famiglia lo aiutano a fronteggiare le avversità. Questi ricorda con nostalgia la figlia Sofia, che spera presto riabbracciare. L’unico espediente per vincere la guerra è combattere, con il corpo e con lo spirito, forgiando il proprio carattere e sfruttando le proprie paure per rafforzarsi. Confrontando le proprie aspettative, i due soldati riescono a slegarsi dalla guerra che li circonda e vivono piccoli istanti di serenità, catapultandosi in una sorta di “salotto di fango”, grottesca situazione, che ricorda il confrontarsi di artisti e letterati, nei veri salotti del ‘900. Proprio qui il giovane soldato, parlando con il compagno, dopo tutta la sofferenza vissuta, ha un’illuminazione: vuole realizzare un’opera rappresentante delle ali, ali a cui non saprebbe attribuire un colore…
Da un’idea del regista Fabio Cento e Roberta Mangiapane, la sceneggiatura è stata scritta da Cento in compagnia del celebre artista valdostano Manuel Riccardi. Un cortometraggio interamente prodotto e diretto da Fabio Cento, vede come attori principali Pierre Lucat, nel ruolo di Salvatore, e Anthony Circiello in quello di Pasquale. Le riprese si sono svolte tra il novembre 2011 e il gennaio 2012 su territorio valdostano.
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