Dispatch, firmato da Stefano Argenziano è un cortometraggio basato sul racconto di Sean Elwood. Sceneggiato dal regista con la collaborazione di Antonio Maffei, racconta la notte di lavoro di Tim, un telefonista del 911. Notte che, però, gli riserverà sorprese tutt’altro che piacevoli. Tra le telefonate “ordinarie”, che il telefonista gestisce con cordialità e consuetudine, s’insinua l’assurda chiamata di una donna ritrovatasi sul luogo di un inspiegabile massacro.
La trovata molto interessante e originale è quella di far seguire l’evolversi del la storia unicamente attraverso la voce della donna e i rumori d’ambiente, che l’operatore ascolta dalle cuffie. Pur rimanendo sempre all’interno della stanza di Tim, la storia macabra ha una sua evoluzione e riesce a tenere attento lo spettaatore, grazie alla sua breve durata, crescendo in tensione alla scoperta della reale identità dell’omicida.Grazie alla buona capacità tecnica del regista e alla fotografia di Mirco Sgarzi , riescono a riportare all’interno di una normale stanza da telefonista il senso di paura e d’attesa che si sarebbe dovuto respirare dall’altro capo del telefono.
DISPATCH
Regia: Stefano Argenziano
Con: Paolo Capozzo, Nadia D’Amico
Sceneggiatura: Antonio Maffei, Stefano Argenziano
Anno: 2011
Durata: 14’
Nazionalità: Italia